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ref:topbtw-3329.html/ 14 Maggio 2022


- ENERGIA
EUROPA.


Europa ed Energia: un bilancio in rosso..


Già ce ne siamo occupati il 18 Settembre 2021..
Ma Governi senza visioni strategiche ed ingessati nei NO all'innovazione sono una costante Italiana..
IL NUOVO ATOMO
Ecco il link:
www.topbtw.com/topbtw-3093.html

NO ALL'INNOVAZIONE..cap 1 .

TERMOVALORIZZATORE e SICILIA - 15 Marzo 2016

www.topbtw.com/topbtw-246.html

NO ALL'INNOVAZIONE..cap 2.

PIATTAFORMA NO ? - 24 Marzo 2016

www.topbtw.com/topbtw-248.html

NO ALL'INNOVAZIONE..cap 3.

IL FALSO KM ZERO- 18 Novembre 2015

www.topbtw.com/topbtw-157.html

NO ALL'INNOVAZIONE..cap 4.

SICILIA: IL TURISMO e le TRIVELLE- 1 Settembre 2016

www.topbtw.com/topbtw-457.html

NO ALL'INNOVAZIONE..cap 5.


18 Novembre 2015, il falso km zero, e noi srivevamo:

Pensaci bene.

Non avere una briciolina della nostra energia, dalla nostra terra, a chilometrozero, a chi crea un danno ?
Forse sarebbe meglio mettere a zero la nostra paranoia e provare a fare qualche buchettino nei prati, sui fondali dei mari di casa, a chilometrozero, che dare sempre quattrini ai già ricchi arabi.
Perché gas e petrolio non sono a chilometrozero.


Come funzionano la produzione ed il consumo di energia

Definizione

La produzione energetica passa attraverso due fasi: quella di estrazione della risorsa e quella di trasformazione in un prodotto utilizzabile.

All'interno di questa prima fase, detta produzione di energia primaria, si ottengono tutti quei prodotti energetici estratti o ricavati direttamente dalle risorse naturali.

Si considerano quindi lo sfruttamento di miniere di carbone e campi petroliferi, la produzione idroelettrica, la fabbricazione di biocombustibili, il calore prodotto da una centrale nucleare e la produzione elettrica da fonte rinnovabile.

Le risorse estratte possono essere consumate a fini energetici o non energetici (come ad esempio l'utilizzo del bitume nella costruzione delle strade).

La trasformazione di queste fonti di energia primaria porta a prodotti di energia secondaria.

All'interno del segmento energetico, ci sono tre componenti principali: elettricità, trasporti e riscaldamento.

Ciascuno può essere supportato tramite un mix energetico di risorse rinnovabili ed estrattive.

Laddove l'energia primaria non sia sufficiente per il consumo, si ricorre all'importazione, che può essere composta sia da fonti primarie che secondarie.

La differenza tra import e consumo netto di energia viene definita dipendenza energetica.

Per avere invece una misura di quanto l'utilizzo sia efficiente, si mette in rapporto il consumo lordo dell'energia con il livello di produzione economica, rappresentato dal Pil.

Questo è l'indicatore di intensità energetica.

Dati

L'Unione europea si è agganciata maggiormente all'importazione negli ultimi anni.

Escludendo il commercio intra-europeo, le importazioni energetiche si assestano nel 2020 al 58% del fabbisogno energetico.

La forbice tra produzione interna e consumi è comunque un fenomeno stabile.

In Unione europea il consumo di energia è sempre maggiore della produzione interna

Negli ultimi vent'anni, la produzione e il consumo di energia in Unione europea sono rimasti stabili.

Per entrambe le variabili, sono state registrate due fluttuazioni:
una tra 2008 e 2010, durante il periodo della grande recessione e della crisi del debito sovrano, e un'altra tra 2019 e 2020, in corrispondenza della pandemia di Covid-19.

La principale fonte energetica nel 2020 per l'Unione europea è il petrolio, con un 35% sul totale.

Seguono il gas naturale (24%), le rinnovabili (17%), il nucleare (13%) e altri prodotti fossili (11%).
Analisi La produzione e il consumo dell'energia sono collegate sia a questioni di carattere economico che ad aspetti ambientali e sociali.

Ed è per questo motivo che uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'agenda 2030 delle Nazioni unite riguarda l'accesso all'energia pulita.

Una copertura capillare della rete energetica e una struttura in grado di fronteggiare i cambiamenti climatici e demografici senza però inquinare troppo sono importanti per il sostentamento delle attività produttive e delle abitazioni.

Per raggiungere questo scopo, si può agire attraverso innovazioni tecnologiche che mirino a una maggiore efficienza energetica ma anche attraverso un diverso mix di fonti e risparmi nei consumi.

( Openpolis )


L'ITALIA che NON MUORE....


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