ref:topbtw-3338.html/ 23 Maggio 2022/A
Come al solito la mentalità del ricatto..
The Swedish newspaper “Expressen” talked with the writer of the Turkish exile Ragip Zarakolu,
referring to the statement of Turkish President Recep Tayyip Erdogan that they would support
Sweden’s membership in NATO if Sweden extradited Ragip Zarakolu to Turkey.
Commenting on this situation, Zarakolu noted that Sweden is a country committed to principles and will
not take such a step, and will not allow Erdogan to score political points due to this.
Writer Ragip Zarakolu found refuge in Sweden in 2012.
He is a well-known publisher and writer who said that he fought for justice all his life and was therefore
imprisoned.
He was accused of supporting a terrorist organization. Zarakolu has published a number of books
on the Genocide of Armenians.
In 2011, the National Library of Armenia was awarded the Hakob Meghapart Medal as a person engaged in
a large publishing activity, which also presented dozens of books to the National Library.
ERDOGAN
Per tranquillità si fa da solo il suo golpe.
Con l'occasione ammazza, mette in galera,
fa scappare chi non la pensa come lui, chi non è della sua idea di un nuovo grande impero ottomano, ovviamente 100% islamico.
Pensa sempre di prendersi qualche isoletta Greca, e pure tutta Cipro, un suo vecchio passatempo, e poi di farsi
un bel corridoio marittimo fra Turchia e Libia..
Una sua autostrada del mare tutta personale.
Il contrabbandiere guadagna con l'embargo con l'Iran e la Russia, il furbacchione si fa dare una montagna
di milioni di euro dalla Merkel per trattenersi i "migranti" in Turchia..
Ed ora gioca all'ennesimo ricatto con la NATO.. con la scusa di Ragup Zarakolu
Ed ogni tanto esercita il suo diritto di veto..
Ma bisogna capire, comprendere - ma non per questo assecondare - chi ha un precario corredo genetico,
perché non ne ha alcuna colpa..
IL DIRITTO DI VETO
Il termine veto, dal latino che significa vietare, proibire, interdire, indica un atto formale
con il quale un'autorità investita di tale potere è in grado di bloccare, temporaneamente
o definitivamente, una deliberazione amministrativa, legislativa o politica emessa da un'altra autorità..
Ma però..
Il diritto di veto non dovrebbe potersi applicare quando la motivazione del veto contrasta
con lo spirito generale e fondante della associazione/consesso/ istituzione ove viene applicato.
Basterebbe mettere ai voti se la motivazione espressa per avvalersi del diritto di veto è considerata valida
e conforme allo spirito dell'istituzione ove il veto viene posto, oppure no.
Se i membri con diritto di voto giudicano la motivazione valida, allora il diritto di veto ha valore, se invece i membri con diritto di voto giudicano la motivazione addotta non valida allora il diritto di voto non ha più valore..
Insomma se i membri della NATO giudicano la motivazione addotta dalla Turchia per esercitare il diritto
di veto all'ingresso di Finlandia e di Svezia essere valida, allora il veto della Turchia è valido.
Se viceversa i membri della NATO giudicano la motivazione addotta dalla Turchia contraria allo spirito
fondante della NATO e che costituisce il legame fra suoi membri , ecco che allora il veto Turco non ha nessun valore.
Perché il veto non può e non deve inficiare lo spirito fondante delle istituzioni ove esso è stato previsto.
Insomma la motivazione del veto deve essere approvata dalla maggioranza dei membri della istituzione che
ha previsto tale possibilità.
( Redazione - G.C. )