ref:topbtw-3343.html/ 28 Maggio 2022
Per capire il dramma degli Ucraini, per capire perché sono disposti a sputare sangue pur di non dover essere sottoposti
ad una feroce dittatura, bisognerebbe aver vissuto la tragedia dell'Holodomor ormai impressa nel loro DNA,
e che essi non possono dimenticare..
All'ingresso del parco commemorativo di Kiev, c'è una scultura di una ragazzina emaciata con uno sguardo
molto triste che tiene tra le mani una manciata di tre spighette di grano.
Alle sue spalle c'è la candela del ricordo. Questo monumento ricorda l'Holodomor.
Dopo la fine della prima guerra mondiale, l'Ucraina era uno stato indipendente, ma nel 1919 l'Unione Sovietica lo
risucchiò nella comunità degli stati sovietici.
Gli Ucraini si consideravano un paese dell'Europa centrale, come la Polonia, e non un paese dell'Est Europa
come la Russia. Cercarono di ripristinare l'indipendenza dell'Ucraina.
Nel 1932, non volendo perdere il controllo della principale fonte di grano d'Europa,
Stalin tolse ai contadini ucraini la terra produttrice di grano e anche tutto il grano, creando una
carestia artificiale.
L'obiettivo era "insegnare agli Ucraini ad essere obbedienti" in modo che non si opponessero più a Mosca.
Le persone che producevano più grano in Europa rimasero senza una briciola di pane.
Il picco dell'Holodomor fu nella primavera del 1933. In Ucraina a quel tempo, 17 persone morivano di fame
ogni minuto, più di 1.000 ogni ora, e quasi 24.500 ogni giorno!
La gente moriva di fame per strada,
e addirittura si narra che fossero accaduti perfino episodi di agghiacciante cannibalismo..
Le tre spighette che tiene in mano la smunta ragazzina della statua stanno a significare una cosa molto dolorosa.
Sono in ricordo della legge staliniana, secondo la quale per tre (TRE!) spighette di grano, trovate
nelle tasche delle persone, si poteva fucilarle subito, come i ladri...
Per Tre Spighette di Grano.
Raccolte lungo la strada...
Questa legge rimarrà per sempre nella memoria del popolo ucraino come "La legge di tre spighette".
Dopo la strage Stalin insediò i Russi nei villaggi ucraini svuotati.
Durante il successivo censimento, c'era una grande carenza di popolazione.
Pertanto, il governo sovietico annullò il censimento, distrusse i documenti del censimento e gli impiegati
furono fucilati o inviati ai gulag, per nascondere la verità.
Oggi 28 paesi nel mondo hanno riconosciuto l'Holodomor come genocidio contro gli Ucraini.
Non si poteva conoscere a scuola perché quasi tutte le prove furono distrutte e il numero delle vittime
insabbiato per decenni.
L'Holodomor all'epoca spezzò la resistenza ucraina, ma rese eterno il desiderio
di indipendenza dell'Ucraina dalla Russia.
Prima di giudicare e sputare sentenze, bisognerebbe riflettere.
Bisognerebbe avere ferite aperte che ancora sanguinano.
Come quelle degli Ucraini
La risposta del Fato è nel Cremlino ?
La risposta del Fato è a Capitol Hill ?
La risposta del Fato è nel Cremlino, nel luogo ove la democrazia non si è ancora affermata e dove le poltrone
del comando si occupano
con i carri armati nella piazza rossa..
Ed allora sì che la guerra economica, la sola guerra oggi possibile per l'Europa, potrà terminare.
Potrà terminare solo con la morte di Putin oppure con il suo processo per crimini di guerra..
In ogni caso la vaporizzazione di Putin dovrà servire come monito sia per Xi-Jinping che per Erdogan..
Perché la follia del potere volteggia ancora nei nostri cieli.
( G.C. )
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