ref:topbtw-3354.html/ 8 Giugno 2022
12 Giugno
Il 12 giugno in diversi comuni italiani si terrà il primo turno elettorale per il rinnovo del consiglio e della
giunta comunale.
Dopo 2 settimane, nei comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti,
in cui nessun candidato avrà ottenuto la maggioranza assoluta, si terrà un secondo turno in cui
si confronteranno i due candidati che hanno ricevuto più voti.
I comuni al voto
Anche se altre tornate amministrative hanno coinvolto un maggior numero di territori, non sono pochi i comuni che
tra pochi giorni saranno chiamati al voto.
Tra questi per altro non mancano alcuni grandi centri.
Inoltre le elezioni amministrative sono sempre un’occasione importante per i partiti per misurare
nelle urne il proprio consenso elettorale.
978 i comuni al voto il 12 giugno.
Si tratta di poco più del 12% dei comuni italiani tra i quali si trovano grandi città, capoluoghi di provincia o
di regione, ma anche moltissimi piccoli comuni.
Oltre il 78% dei comuni al voto infatti ha una popolazione inferiore ai 10mila abitanti.
Il quadro cambia tuttavia se invece che il numero di comuni si guarda al numero di elettori.
In questo caso infatti i residenti dei comuni con popolazione inferiore ai 10mila abitanti rappresentano il 26,5%
dei quasi 9 milioni di elettori che saranno chiamati alle urne.
8,89 milioni gli elettori che saranno chiamati al voto il 12 giugno per il rinnovo
della giunta e del consiglio comunale.
Ma non tutti i comuni andranno al voto per la scadenza naturale del mandato.
In alcuni casi infatti le elezioni possono essere indette per ragioni diverse,
di solito a seguito di commissariamenti dovuti magari alle dimissioni del sindaco o a un voto di sfiducia.
68 i comuni al voto per ragioni diverse dalla scadenza naturale del mandato.
La situazione nei comuni capoluogo
Dei 26 capoluoghi di provincia al voto sono 4 quelli commissariati:
Barletta e Taranto in seguito a un voto di sfiducia, mentre Messina e Viterbo a causa
delle dimissioni del sindaco.
A Messina peraltro il sindaco Cateno De Luca, dopo le dimissioni, ha annunciato la propria candidatura
alla presidenza della regione.
I capoluoghi con amministrazioni ordinariamente in carica dunque sono 22.
Di questi 16 sono amministrati dal centrodestra (Alessandria, Asti, Catanzaro, Como, Frosinone, Genova,
Gorizia, L'Aquila, La Spezia, Lodi, Monza, Oristano, Piacenza, Pistoia, Rieti e Verona),
4 dal centrosinistra (Cuneo, Lucca, Padova e Palermo) e 2 da coalizioni civiche (Belluno e Parma
( Redazione -. Openpolis )
Link
https://www.openpolis.it/le-amministrazioni-uscenti-e-le-elezioni-comunali-2022/
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