ref:topbtw-3379.html - 3 Luglio 2022
La bellezza centinaia di edizioni di questa rubrica non basterebbero tutte insieme a riassumere la summa
di proclami roboanti, fanfaronate assortite e cialtronate varie, dispensate a secchiate in un condensato
di rara minchioneria, con le quali ci ha abituato un inarrivabile Giggino Di Maio,
nella sua lotta costante contro il principio di non contraddizione e tutti i congiuntivi, durante
quelle poche decine di mesi che ne hanno segnato l’apogeo politico di bimbo prodigio.
Incompetente di successo, rappresenta forse la più riuscita incarnazione vivente per consustanziazione dell’italico
cialtronismo nazional-popolare, tipico di certe ambiziose macchiette alla ribalta,
meglio se con ruoli apicali nella pubblica amministrazione e nella vita politica, costituendo un
titanico monumento al Nulla elevato a sistema di potere personalizzato su misura (come i suoi completini
da cresimando), dove opportunismo estremo e cinismo si elidono dentro un vuoto pneumatico, in cui vale tutto
ed il suo contrario nella somma del niente, mentre ogni metamorfosi creatrice è possibile per manipolazione
di materia inerte, senza forma né sostanza, da risplasmare a seconda delle convenienze.
Per rendere la caratura del personaggio nella sua garrula inconsistenza, si dovrebbe scendere giù giù
in fondo al peggior trasformismo ottocentesco… tra i rituali di potere delle camarille locali del più infimo
notabilato meridionale post-unitario… in un tempo sospeso tra gattopardismo e laurismo, con la prevalenza
di un paraculismo immune da ogni scrupolo o coerenza…
Ma francamente non ci sono termini di paragone idonei, per rendere la caratura mitologica del fenomeno.
Dopo l’epifania esegetica con ascesa e caduta dell’incompreso statista di Rignano, insieme agli altri
ectoplasmi su proiezione mediatica che vivono in quel non-luogo immaginario chiamato “centro”, pensavamo
di averle viste praticamente tutte.
Ma questo sockpuppet in versione animata è OLTRE!
01. NON SE NE PUÒ PIÙ!!!
[11 Giu.] «Le forze armate dell’Ucraina difendono la libertà sulla Terra in modo che possa essere stabilita
anche su Marte.»
(Oleksij Reznikov, ministro della difesa ucraino)
02. LA SVOLTA
[23 Giu.] «Costruiamo grande Fronte Aperto del Dissenso dal Partito Comunista di Rizzo fino Primato Nazionale
passando attraverso il partito della Famiglia, Sara Cunial, Francesca Donato, Altenativa, Vøx, Ancora Italia
di Paragone, Viganò e altri. Come Nuovo CLN contro NWO e i demoni di Davos!.»
(Alessandro Meluzzi, il Primate)
03. A PIZZE IN FACCIA!!!
[21 Giu.] «Nessuno può fare profitto con la pizza a 4 euro, grazie a me aumenteranno i loro prezzi.
La pizza di Napoli?
A me non piace, non la mangio, preferisco quella bassa.
A Salerno la fanno meglio.
La pizza, del resto è un prodotto mondiale, con Napoli non ha nulla a che fare»
(Flavio Briatore, Profittevole)
04. INSONNIA
[12 Giu.] «Spero di portare nelle case degli italiani lo sconto benzina, luce e gas:
non ci dormo il giorno e la notte.»
(Matteo Salvini, Babbo Natale)
05. BON APPETIT!
[07 Giu.] «Usiamo gli insetti nei menù delle mense scolastiche»
(Beppe Grillo, Gourmet)
06. LA QUESTIONE MORALE
[01 Giu.] «Berlinguer è il papà del nulla populista.»
(Fabrizio Cicchitto, ex-berluscones, ex craxiano, piduista)
07. CENTRINI (I)
[14 Giu.] «Il centro di Carlo Calenda e di Matteo Renzi sembra ben vivo e, ove riuscisse a metter da parte
i personalismi eccessivi dei leader, potrebbe animare a sorpresa la scena politica.
Tanti ora sottovalutano effetto Mattarella e Draghi, ma anche i due presidenti peseranno sul dopo voto»
(Gianni Riotta, il Profeta)
08. CENTRINI (II)
[14 Giu.] «C’è un’area riformista che riporta la gente a votare.»
(Carlo Calenda, il piu votato)
09. IL COITO DELLA POLITICA
[03 Giu.] «In molti mi chiedono che ci facciamo al governo.
Starci è un atto d’amore.»
(Matteo Salvini, l’Amante)
10. RIVOLUZIONI INDUSTRIALI
[04 Giu.] «Il salario minimo per legge non va bene perché è contro la nostra storia culturale di relazioni
industriali.»
(Renato Brunetta, nano da comizio)
( Sendivogius )