ref:topbtw-3381.html/ 5 Luglio 2022/A
Fra quindi 13 anni, forse forse, non si produrranno più auto ( non camion, autobus, trattori, escavatori, yacht,
aerei, etc.) con motori endotermici.
Sempre che si abbiano tante ma tante batterie da installaci sopra..
E tutte le auto destinate all'esportazione verso nazioni e verso i grandi mercati ove non è applicata
la stessa normativa ?
Nazioni dove le fabbriche locali comunque vanno avanti a realizzare le auto a benzina e diesel ed a gas
con le solite marmitte catalitiche e nulla più, cosa faranno ?
E poi saranno necessarie tante ma tante centrali nucleari, centrali a gas, centrali a petrolio e magari pure
a carbone..
E pure saranno necessari tanti parchi eolici sui monti ed in mezzo al mare, e su laghi e laghetti,
ed infine vaste distese di pannelli solari, dalla campagna alla città..
Ma non solo…
Saranno pure da realizzare e da installare chilometri e chilometri di linee elettriche, migliaia
di tralicci e migliaia di cabine elettriche di trasformazione da alta tensione a media tensione e da media
tensione a bassa tensione..
E poi colonnine di alimentazione , e poi officine per la manutenzione e la riparazione dei mezzi incidentati,
tutte adeguatamente attrezzate..
Ed infine mega impianti di smaltimento delle batterie esauste o danneggiate in incidenti
stradali, catastrofi naturali etc.
Ed allora?
E poi se nel 2034, ovvero un anno prima, ti compri una bella auto diesel od a benzina non solo te la
vendono ma per i successivi venti anni la usi tranquillamente..
E dopo pure, come auto d'epoca..
Quindi basta con la solita stampa di disinformazione di massa..
Perché lo stop alla produzione non significa lo stop alla vendita di tutto ciò che è stato realizzato
prima del 2035..
Per i prossini 13 anni si compreranno tranquillamente le solite auto provviste di opportuna
marmitta catalitica ed ecologica ed , al massimo, quelle moderatamente ibride..
( G.C. )