Con la tecnologia 3D é stato possibile realizzare molti elementi delle prime cinque unità sperimentali, attualmente in fase di collaudo in Zambia, ad un costo di produzione estremamente ridotto.

Con una produzione di piccola serie si dovrebbe poter immettere sul mercato l'unità di rilevamento dati a soli trecento dollari.

Ricordiamo che una analoga stazione meteorologica non viene a costare meno di diecimila dollari..

Con la tecnologia 3D, in caso di necessità di elementi di ricambio, alcune parti possono essere realizzate anche sul posto, da una qualsiasi stampante 3D.

Con l'esito positivo dei primi collaudi operativi verranno fornite ed installate in Zambia un centinaio di stazioni meteo in grado di realizzare una rete informativa capillare.

L'utilizzo principale della stazione é quella di fornire i dati meteo puntiformi e relativi alle grandi estensioni di terreno agricolo, in modo che sia più semplice, veloce, accurata, l'elaborazione delle previsioni del tempo a livello locale.

Oltre alle installazioni in Zambia sono previste numerose nuove installazioni nei Caraibi.

Il progetto e la realizzazione della rete di rilevamento sia in Africa che nei Caraibi é stata finanziata da due enti Statunitensi:

dall' "US Agency for International Development’s Office of Foreign Disaster Assistance" e dall' "US National Weather Service".