ref:topbtw-3433.html/ 26 Agosto 2022
L'ENI ha appena annunciato la scoperta di un mega giacimento di gas al largo di Cipro..
Ottima notizia..
Ma il gas, in Italia, sarà disponibile solo fra qualche anno..
In Italia è urgente riattivare i moltissimi pozzi chiusi e farne altri sia per il gas che per il petrolio.
Senza tante manfrine e pseudo battaglie ambientaliste, per non finire a lume di candela e con le auto carbonella,
perché quelle elettriche saranno un lusso e si potranno guidare solo al Luna-Park, sempre se nel frattempo non è fallito per il caro corrente..
Ora il gas arriva dall'Algeria a Mazara del Vallo..
Nel suo percorso attraversa parte della Tunisia che, in cambio del
diritto di transito, se ne preleva una certa quantità a prezzo scontato.
Prezzo scontato ma non scontatissimo e neppure .. a gratis.
La solita bombola da 10 Kg di GPL, piena, in Tunisia si vende a 20 DT ( venti dinari tunisini ).
Al cambio attuale sono 6.25 Euro.
Per riempire la bombola vuota in Tunisia si spendono 7.50 DT ( sette dinari tunisini e 500 millesimi ) ovvero 2.35 Euro..
Senza lo sconto la bombola piena, da 10 KG, in Tunisia si dovrebbe acquistare fra gli 8 ed i 10 Euro.
Perché in Italia la paghiamo 30 Euro ?
Perché la paghiamo ben tre volte quello che , senza sconto, la pagherebbero i Tunisini andandola a riempire con lo stesso gas Algerino ?
E' vero che noi paghiamo il percorso più lungo, che noi paghiamo l'ammortamento delle condotte, il costo del pompaggio etc. etc.
ma arrivare al triplo pare veramente eccessivo..
Il doppio, ovvero 20 Euro a bombola da 10 Kg potrebbe essere tollerato, ma il triplo pare proprio una anomala esagerazione..
Che debba indagare la solita Procura della Repubblica ?
Mistero misterioso..
( G.C. )
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