ref:topbtw-3463.html/ 25 Settembre 2022/A
Senza approvare alcuna misura promessa in questa campagna elettorale, il nuovo Governo dovrà comunque trovare entro il prossimo
31 dicembre almeno 40 miliardi di euro;
di cui 5 miliardi per estendere anche al mese di dicembre gli effetti contro il caro energia introdotti la settimana scorsa con il
decreto Aiuti ter e altri 35 miliardi per consentire, attraverso la prossima legge di bilancio, che alcuni provvedimenti introdotti
dal Governo Draghi non decadano con l’avvio del nuovo anno.
In altre parole, sottolinea l’Ufficio studi della CGIA, il nuovo esecutivo che “uscirà” dalle urne ha già una ipoteca
da 40 miliardi di euro e sarà quasi impossibile mantenere, almeno nei primi 100 giorni, le promesse elettorali annunciate
in questi ultimi due mesi;
come, ad esempio, la drastica riduzione delle tasse, la riforma delle pensioni, il taglio del cuneo fiscale, etc.
Senza contare che se il nuovo inquilino di Palazzo Chigi vorrà intervenire con ulteriori provvedimenti per mitigare il caro
energia saranno necessari, come da tempo sottolineano gli artigiani mestrini, altri 35 miliardi di euro per ridurre
di almeno la metà i rincari che si sono “abbattuti” quest’anno su famiglie e imprese.
La legge di bilancio 2023
Entro il 27 settembre sarà il governo uscente a presentare la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef),
mentre spetterà al nuovo esecutivo redigere entro il 15 ottobre il Documento programmatico di bilancio (Dpb) ed entro il 20 ottobre
il disegno di legge di bilancio.
Scadenze, queste ultime due, che quasi certamente non potranno essere rispettate, visto che la prima seduta delle nuove Camere
è stata fissata il 13 ottobre.
Anche approvare in tempo la finanziaria 2023 non sarà facile:
per legge il voto definitivo deve avvenire entro il 31 dicembre, altrimenti scatta l’esercizio provvisorio.
Pertanto, i tempi a disposizione sono strettissimi e non sarà facile trovare le tutte le risorse per confermare anche
per l’anno venturo molti provvedimenti introdotti dal governo Draghi…
LINK a tutta la notizia:
https://www.cgiamestre.com/nuovo-governo-primi-100-giorni-choc/
( CGIA Mestre )
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