ref:topbtw-3466.html/ 28 Settembre 2022
Una canna del gas di 1234 km e da 10 miliardi di dollari.. -
Il Nord Stream 2 è un gasdotto sottomarino già completato che collega direttamente la Russia e la Germania.
Con i suoi 1.234 km, è il gasdotto offshore più lungo del mondo:
parte dalla costa baltica russa e arriva alla Germania nord-orientale.
È costato 12 miliardi di dollari e segue
lo stesso percorso del Nord Stream 1, finito più di dieci anni fa.
Come il suo predecessore sarà in grado di portare 55 miliardi di metri cubi di gas all'anno dalla Russia all'Europa.
Il gruppo russo Gazprom ha una partecipazione di maggioranza nel progetto da 10 miliardi di euro,
ma nell'azionariato della società che lo gestisce ci sono anche le compagnie tedesche Uniper e Wintershall,
la francese Engie, l'anglo-olandese Shell e l'austriaca Omv.
Il gasdotto è stato completato a settembre 2021, ma a novembre le autorità tedesche hanno sospeso l'iter
di approvazione, in attesa del processo di revisione del gasdotto da parte dell'autorità di regolamentazione tedesca.
Nel frattempo la Shell si è "sfilata" dall'azionariato, con mossa astuta, repentina e redditizia.. vendendo il suo 10% già nel mese di Aprile 2022..
Era il 4 Aprile quando si pubblicava che..
chi sarà mai alla canna del gas?
Il gasdotto nord stream 2 ora esiste e potrà essere utilizzato a prezzi equi.
Gazprom ci ha già speso 6 miliardi di dollari e, per ora, non incassa né un rublo né un dollaro, e neppure un solo euro..
La sua società di gestione, ovviamente Svizzera, ha già licenziato i dipendenti e forse chiederà la messa in liquidazione..
Quando si dice essere alla canna del gas..
Ed ora la novità.
Il lunedi' 26 Settembre qualche furbacchione ha fatto saltare i tubi.
Giusto al largo delle acque internazionali della Danimarca , al largo dell'isola di Bornhlm.
Un ovvio sabotaggio d'alta tecnologia.
Diremmo un preavviso per altri sabotaggi..
Certamente non russi, che se vogliono chiudere la canna del gas basta che girino in paio di rubinetti.
Ma l'avvertimento, molto mafioso, è forte e chiaro..
Gasdotti, oleodotti, grandi linee elettriche sono sempre state un facile
bersaglio dei terroristi..
In Italia, già nell'anno 1972, il 14 Marzo, moriva a Segrate Giangiacomo Feltrinelli sotto un traliccio dell'Enel con
il suo panetto di tritolo mal confezionato..
Se non convenientemente protetti da moderni sistemi di sorveglianza di gasdotti, oleodotti e linee ad alta
tensione ve ne sono migliaia di kilometri da sabotare.
Incluse le linee che dalla Russia vanno in Europa, Asia e.. Cina ..
Già il 4 Aprile, su questa testata, nel capitolo 16 della saga di Putin, scrivevamo che
Putin dovrà pagare caro e dovrà pagare tutto..
La Russia rimpiangerà la minimale libertà di Mikhail Gorbachev ..
Ma anche per Don Vladimir Putin arriverà l'ora della fine.
La risposta del Fato è nel Cremlino ?
La risposta del Fato è a Capitol Hill ?
La risposta del Fato è nel Cremlino, nel luogo ove la democrazia non si è ancora affermata e dove le poltrone
del comando si occupano
con i carri armati nella piazza rossa..
Ed allora sì che la guerra economica, la sola guerra oggi possibile per l'Europa, potrà terminare.
Potrà terminare solo con la morte di Putin oppure con il suo processo per crimini di guerra..
In ogni caso la vaporizzazione di Putin dovrà servire come monito sia per Xi-Jinping che per Erdogan..
Perché la follia del potere volteggia ancora nei nostri cieli.
( G.C. )
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