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ref:topbtw-3509.html/ 10 Novembre 2022


EUROPA e dintorni..


Contante SI e contante NO

Il contante è il metodo più utilizzato nelle transazioni quotidiane dei cittadini europei.
Tuttavia presenta degli svantaggi e l’Unione europea intende limitarne l’uso.


I pagamenti non in contante dell'eurozona sono aumentati nel 2021 del 12,5%.
Il 73% dei pagamenti di tipo ordinario nell'area euro è effettuato con i contanti.
Nell'Unione europea non esiste un tetto comune ma ci sono delle limitazioni generiche.
12 stati membri prevedono dei tetti ai pagamenti in contante.

Ha fatto discutere una recente proposta di legge, depositata da alcuni esponenti del centrodestra, relativa al limite massimo dei pagamenti in contante.

L’innalzamento del il tetto era già considerato all’interno dei programmi elettorali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia tra le misure per favorire l’economia e le imprese.

All’interno dei confini dell’Unione sono considerati validi sia i pagamenti in denaro che numerose forme di transazione elettronica.

Entrambi presentano vantaggi e svantaggi a seconda di chi effettua il pagamento e dell’importo.

La frequenza del loro utilizzo è cambiata nel tempo.

I pagamenti nell’Unione europea

Le transazioni fatte con metodi diversi dal denaro sono in generale in crescita all’interno dell’area euro.

Secondo la banca centrale europea (Bce), il numero di pagamenti nel 2021 è incrementato del 12,5% rispetto all’anno precedente.

Una crescita in termini di valore delle transazioni pari al 18,6%.

Il 49% di questi pagamenti è stato effettuato tramite le carte, il 22% da bonifici e il 20% da contrazione diretta di debito.

Un aumento che, sempre secondo la Bce, è stato in qualche modo causato anche dalle restrizioni dovute alla crisi pandemica, che hanno reso i metodi di pagamento virtuale più convenienti per i cittadini.

Il contante ha però avuto un ruolo di riserva di valore più che di mezzo per effettuare dei pagamenti.

Sono infatti diminuiti i pagamenti ma è aumentata la richiesta di banconote.

L’ultimo studio relativo alle attitudini dei cittadini ai pagamenti nell’area euro è stato condotto nel 2019 a cura della Bce.

Prima dello scoppio della pandemia, il contante era il metodo più utilizzato per quel che riguarda i pagamenti di natura ordinaria, a cui seguiva la carta di credito.

73% il numero di pagamenti effettuati nel 2019 con il contante (Bce).

I trasferimenti in contante rappresentavano il 48% del valore totale dei pagamenti mentre quelli della carta componevano il 41%.

Il restante era coperto da altri metodi.

Andando a considerare il dato a livello dei singoli stati nell’eurozona, il dato segna delle differenze importanti.

A Malta quasi il 90% dei pagamenti è effettuato in contanti

( Redazione -. Openpolis )

Link
www.openpolis.it/il-tetto-al-contante-nellunione-europea/


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