Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati:
per una libera informazione in un libero Stato. -
Niente Google, niente Facebook, nessun link a programmi spioni..
- No Malicious softwares, spam, coookies, phishings, trojans etc. No Annoying Popus - Zero Facebook, Zero Google, Zero "Suggestions" , Zero Snake'apps..
No WordPress - Joomla - PHP - WooCom - Drupal - Bootstrap.. etc.

No needs for passwords - no secret SMS - no idiot quiz - no need to demonstrate to be human - no stupid CAPTCHA - no request for your position -


I nostri lettori: in oltre 94 Nazioni - Our readers: in over 94 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 94 Nations


ref:topbtw-3594.html/ 3 Febbario 2023/A


ITALIA - ENERGIA


LIBIA
L'accordo A & E


Milano -

Lo sviluppo delle “Strutture A&E” consentirà di aumentare la produzione di gas per rifornire il mercato interno libico, oltre a garantire l'esportazione di volumi in Europa.

Tripoli (Libia), 28 gennaio 2023 – L'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e l'amministratore delegato della National Oil Corporation (NOC), Farhat Bengdara, hanno siglato oggi un accordo per avviare lo sviluppo delle “Strutture A&E”, un progetto strategico volto ad aumentare la produzione di gas per rifornire il mercato interno libico, oltre a garantire l'esportazione di volumi in Europa.

L'accordo è stato firmato alla presenza del Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e del Primo Ministro del Governo di unità nazionale libico, Abdul Hamid Al-Dbeibah.

“Strutture A&E” è il primo grande progetto ad essere sviluppato nel paese dall'inizio del 2000.

Consiste in due giacimenti a gas, chiamati rispettivamente “Stuttura A” e “Struttura E”, situati nell'area contrattuale D, al largo della Libia.

La produzione di gas inizierà nel 2026 e raggiungerà un plateau di 750 milioni di piedi cubi di gas standard al giorno.

La produzione sarà assicurata attraverso due piattaforme principali collegate agli impianti di trattamento esistenti presso il complesso di Mellitah.

Il progetto prevede anche la costruzione di un impianto di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (CCS) a Mellitah, che consentirà una significativa riduzione dell'impronta carbonica complessiva, in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni.

L'investimento complessivo è stimato in 8 miliardi di dollari, con un impatto significativo sull'industria e sulla relativa catena di fornitura, fornendo un contributo significativo all'economia libica.

L'Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha dichiarato:
“L’accordo di oggi consentirà di effettuare importanti investimenti nel settore dell’energia in Libia, contribuendo allo sviluppo e alla creazione di lavoro nel Paese, e rafforzando la posizione di Eni come primo operatore in Libia.”

Eni è il principale produttore internazionale di gas in Libia, con una quota dell'80% della produzione nazionale (1,6 bscfd nel 2022).

La società opera in Libia dal 1959 e attualmente dispone di un ampio portafoglio di asset in esplorazione, produzione e sviluppo.

Le attività produttive sono operate attraverso la società mista Mellitah Oil and Gas BV (Eni 50%, NOC 50%).

La produzione equity è stata di 165.000 barili di petrolio equivalente al giorno nel 2022.

( Redazione )


7 Agosto 2022 - VOX POPULI....


L'ITALIA che NON MUORE....


SCRIVI: IL TUO COMMENTO

- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -

I nostri lettori: in oltre 94 Nazioni - Our readers: in over 94 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 94 Nations

- Today' NEW contacts -


I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!