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ref:topbtw-3615.html/ 24 Febbraio 2023


- POLITICA + ECONOMIA e FINANZA - POTERE POLITICO


Comuni e Cultura..

Chi spende tanto.. Firenze, chi ha iniziato a spendere moltissimo, Trieste.. e chi non pare spenda nulla..
Ristrutturazioni, eventi, monumenti, biblioteche, musei, teatri:
le amministrazioni possono svolgere un ruolo strategico nella crescita del patrimonio e delle attività culturali dei territori.

Firenze spende 150,9 euro pro capite per beni e attività culturali.
Tra 2017 e 2018 la spesa a Trieste è aumentata del 250%.
Mediamente i comuni italiani spendono 32 euro pro capite.

Il settore culturale è uno di quelli che ha subito più contraccolpi dalle restrizioni dovute alla pandemia.

Si tratta di un ambito che già presenta delle peculiari fragilità e che necessita di particolari politiche di tutela e valorizzazione.

Questo rallentamento è trasversale a tutti gli ambiti. Calano ad esempio le persone che hanno partecipato a spettacoli fuori casa.

21,1% le persone che partecipano a una qualche forma di intrattenimento fuori casa (Istat, 2021).

Si tratta di un vero e proprio crollo se si considera che nell’anno precedente questa quota si attestava al 60%.

Andamenti simili si registrano anche negli spettacoli cinematografici (-36,2 punti percentuali rispetto al 2020), nelle visite ai musei e alle mostre (-18,4) e la fruizione di spettacoli sportivi (-16,2).

Per contribuire al rilancio di queste attività possono essere fatti degli interventi sia a livello nazionale che a livello locale.

In questo i comuni hanno un ruolo importante, effettuando delle spese che vengono poi contabilizzate.

Le uscite per la cultura nei bilanci

Tra le spese delle amministrazioni locali, c’è una missione interamente dedicata alla tutela e alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali.

Sono comprese al suo interno due voci distinte: “valorizzazione dei beni di interesse storico” e “attività culturali e interventi diversi nel settore culturale”.

Nella prima si considerano tutti gli interventi legati alla ristrutturazione e alla tutela dei luoghi di interesse storico come ad esempio statue e monumenti.

Sono comprese inoltre le attività legate alla ricerca e alla divulgazione culturale, oltre ai contributi per la manutenzione e la gestione di biblioteche, musei e teatri.

Nella seconda sono inserite tutte le uscite dedicate alle attività culturali e alla gestione delle biblioteche comunali.

Si trovano anche i sostegni economici per le minoranze linguistiche e le attività di culto.

Sono escluse da questa missione tutte le uscite dedicate al turismo, per le quali è presente una sezione a parte.


( Redazione -. Openpolis )

Link
https://www.openpolis.it/i-comuni-possono-fare-molto-per-sostenere-la-cultura/


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