L'incontro dovrebbe essere di avvio alla stesura degli accordi preliminari necessari per gli interventi italiani in Libia, interventi che saranno effettuati in collaborazione con le forze di polizia e di sicurezza libiche e destinati a stroncare le attività del contrabbando di armi e del traffico di clandestini verso la Sicilia e la Sardegna.

I dirigenti ENAV invece hanno iniziato a lavorare sulle procedure assoltamente necessarie per garantire la sicurezza del volo e la sicurezza aeroportuale al fine di riaprire i collegamenti aerei con l'Italia.

Anche in questo caso é prevista una stretta collaborazione con le autorità libiche preposte all'esercizio delle infrastrutture aeroportuali ed alla gestione della logistica sia per il controllo dei flussi dei passeggeri che per quello delle merci sia per la gestione dello spazio aereo.

Gli incontri iniziali si sono svolti nella base navale di Bu Setta fra Vincenzo Amendola ed il Presidente Faiez Serraj e , successivamente, presso l'hotel Rixos, ormai location provvisoria per molti incontri e base per molte delegazioni straniere.

Con l'occasione Amendola ha incontrato anche il rappresentante dell'ONU, Martin Kobler.

La missione è stata ottimamente organizzata, con una decina di giorni di attività preparatoria, da Andreina Marsella, incaricata d'affari dell'Ambasciata Italiana.