Il Bianco ed il Nero..

Se sei un nero che irrompe nella "farm" dei bianchi, insieme ad altri tuoi amici dalla pigmentazione diversamente bianca, non gridare " crepa porco padrone bianco"..
Avresti un'aggravante razziale..
Puoi pero' gridare "muori fascista".
Potresti avere una attenuante generica.

Se sei un islamico, quando tagli la testa ad un prete cristiano e cattolico, non gridare:
"muori cane infedele".
Potresti avere una aggravante per "odio religioso".

Piuttosto grida "muori porco crociato".
Potresti avere una attenuante generica e la massima comprensione da parte della Santa Chiesa Cattolica.
Ora pare vada di moda..

Ovviamente, oggi come oggi, non sempre è così ovunque.
Ma in Europa ci stiamo avvicinando.

Quindi consiglio agli islamici in vacanza in Germania:
quando violentano le tedeschine ricordarsi di gridare:
"prendilo bene, prendilo tutto porca nazista".

Già ora come ora in Germania non rischiate che qualche mese di vitto ed alloggio gratis, ma poi, nel futuro, certamente con l'attenuante generica il vostro passatempo potrebbe sostituire la partita di calcio della domenica.

L'Effimera paranoia..

In Italia mamma RAI non ci fa mai mancare i funerali, in un certo senso ha il "cult" della bara, dei mazzi di fiori, delle sequenze di applausi e di preti osannanti.

Ai funerali degli italiani ammazzati al ristorante di Dacca il politico perbenista non si vede.

Ma lo si capisce. Gli italiani sfruttavano i poveri del posto dando loro comunque pane e lavoro.
E prendendosi dei rischi di impresa, dei rischi politici, dei rischi di vita..

Certamente il pane non è quello con il bel Mulino in copertina, ma da quelle parti i mulini bianchi non ci sono..
E Banderas non frequenta quelle lande..

Ovviamente ecco allora l'italico qualunquismo in pieno orgasmo:
non compriamo più da loro.

Ma sarebbe stupendo..
Ma pure da India, Pakistan, Filippine, Cile, Ecuador, Nicaragua, Costa d'Avorio, Nigeria, Zimbawe, Tunisia, Marocco …

E pure dalla grande mamma Cina, la madre di tutti gli orrori sindacali - e di molti altri orrori di contorno - non bisognerebbe più importare nulla.
Ma siamo tutti d'accordo..
Perché non farlo ?

Una grande occasione anche per far rientrare quella migliaia di italiani che in India, Pakistan, Filippine,Cile, Ecuador, Nicaragua, Costa d'Avorio, Nigeria, Zimbawe, Tunisia, Marocco.. e pure dalla grande Cina ci sono andati a lavorare, ad impiantare industrie, ad investire.

Molti di loro andati proprio su richiesta dei governi locali, pregati dall"Italia di "cooperare" con queste nazioni in via di sviluppo e da anni ed anni abbondantemente sovvenzionate dalla cooperazione internazionale.

Una splendida occasione per una grande rimpatriata e per manadare a casa quel migliaio di addetti occupati - é un modo di dire - a spendere i quattrini italiani con fantomatici programmi di cooperazione internazionale.
Spesso solo una grande fabbrica di favori politici alle grandi imprese IRI e di mazzette..

Basta, con gli affamatori di bambini non si coopera proprio più..
Qualche paccata di miliardi di euro risparmiati e disponibili per ridurre le imposte in Italia a chi in Italia ci lavora ed all'Italia paga le tasse.

E finalmente essere in Europa quello che lo si è già negli Stati Uniti: "Orgogliosi di essere Europei".
Già, perché negli USA il marchio " Made in USA with pride" ha il suo seguito.

E quindi sarebbe il momento di acquistare il prodotto che porta una bella etichetta:

" Realizzato in Europa con Orgoglio".

E non comprare piu' dalla Cina, Pakistan, Filippine, Cile, Ecuador, Nicaragua, Costa d'Avorio, Nigeria, Zimbawe, Tunisia, Marocco..

Ed allora provate a farlo veramente, se ne siete capaci..

Iniziando a non comprare i prodottini assolutamente falsi, fatti nelle cantine dell'india, commercializzati dai cinesi, e che trovate sulle bancarelle gestire dai "diversamente bianchi"..

Perché non é che con un "click" sulla petizione di turno ci si pulisce la coscienza..

Perché quel "clik" é, in realtà, solo un modo per giustificare un'effimera paranoia..

E nel frattempo magari riflettete qualche giorno su avvenimenti ancora oggetto di indagini giudiziarie, da una parte e dall'altra dell'oceano Atlantico.

Perché gli abbagli della stampa di disinformazione sono sempre in agguato e le "bufale" dei telegiornali pascolano sempre fra un notiziario e l'altro.

Forse è molto meglio riflettere sui morti di Dacca e forse meglio iniziare pure a riflettere sulle nuove paranoie del sistema giudiziario italiano..

( Giorgio Comerio )