ref:topbtw-383.html/D - 13 Luglio 2016


- " Bufale - Burloni e Boccaloni.. " -

FAKEBOOK e dintorni..

Su Facebook, che ormai sarebbe meglio chiamare semplicemente "Fakebook" notizie, fotografie e video falsi abbondano e crescono in modo incredibile.
Non se ne può proprio più…

Le Bufale..itineranti..

Le bufale pascolano felici e contente su facebook ma anche nei reportages televisivi alla moda, dove conduttori tanto decisi quanto imprecisi non raccontano mai tutta la storia, tutta la verità, ma solo il pezzettino utile ad incantare il boccalone..
Ma ovviamente le bufale spesso le troviamo in prima pagina sui quotidiani e sui settimanali a grande tiratura:
non sono certo pascoli che disdegnano..

Come si riconosce una bufala ?

Per prima cosa quasi sempre non viene indicato il luogo dove dovrebbe essere avvenuto il fatto narrato, non viene indicato il giorno e l'ora, i nomi degli eventuali testimoni non è mai citato.

Il motivo è semplice: senza questi elementi è impossibile una verifica.

Le fotografie sono abbondantemente ritoccate ed alcuni elementi dell'immagine eliminati.
Ogni tanto altri elementi vengono aggiunti.
Il motivo ?
Perché esistono programmi in grado di rintracciare l'immagine originale - magari vecchia di anni e spesso senza nessun nesso con la narrazione-bufala messa in giro dal burlone di turno.

Anche per i video si possono realizzare facilmente montaggi artatamente modificati, magari posizionando le sequenze in modo da realizzare un "storia bufalina" che rispecchi la trama prevista dal burlone.

Le Bufale volanti, con rotte pindariche..

Le bufale pindariche svolacchiano a casaccio da un argomento all'altro, secondo le regole del volo casuale..
Un esempio recentissimo apparso subito su facebook: la colpa dell'incidente ferroviario di Andria é.. della TAV !
Sarebbe come dire che tutta la colpa è stata delle troppe tazzine del caffè "Lacazza" pessima marca con pessima tostatura che entrambi i macchinisti avevano assunto in grandi quantità la mattina, in stazione prima di salire sul locomotore.
Pessima marca di caffé, come già nel 1998 avevano fatto presente i sindacati al ministro dei trasporti Claudio Burlando, ( PDS Primo Governo Prodi. )
Una nostra bufala, ovviamente..

I Burloni

I burloni non sono solo fancazzisti con molto tempo libero ed i soldi di mamma e papà a fine mese.

I burloni sono spesso giornalisti, addetti alla pubbliche relazioni, addetti al monitoraggio dei gusti dei boccaloni di turno, responsabili di indagini di mercato o di tendenze politiche.

Ovviamente la burla deve essere abbastanza anonima da evitare denunce e querele da parte delle parti offese o semplicemente furbescamente citate, spesso messa on-line senza nessun criterio di una minimale serietà etica.

La bufala è una parte integrante di quella che si chiama "macchina del fango", ovvero quella serie di bufale che quando pascolano in mandria, nelle vicinanze di un politico, di un personaggio pubblico, di uno scrittore anche parzialmente noto, spargono molta merda creando ingenti danni.

In questo caso la mandria di bufale crea un danno di immagine di una certa rilevanza.
Ve ne sono di veramente comiche.. Direi che le più simpatiche sono le notizie della morte del personaggio di turno..
che ovviamente, fatti i debiti scongiuri di rito, si presenta in carne ed ossa - se ce la fa - dal burlone.
Non sempre pero' è di buon umore..

Il Boccalone. ( nell'ittica)
Nonostante la dotta disquisizione della Treccani, che citiamo incalce, per i milanesi il boccalone non è un uccello ma un "pesciolino" che abbocca facilmente.

Non è particolarmente furbo e di intelligenza sviluppata.
Anzi, in un certo senso, per dirla alla fiorentina, è un po' "grullo".
Insomma un carino e simpatico pesce "grullino" ..
E cosi' lo consideriamo comunque.

Come si cattura il pesciolino dalla bocca grande ?

Non è difficile, anche se il tipo di esca ormai è in fase di evoluzione.

Negli ultimi anni andavano di moda i reportages televisivi con base scientifica-politica.

Spesso terribilmente taroccati con interviste realizzate con comparse e con simil-attori.
Alcuni di questi filmati, quasi sempre con gli stessi figuranti, si ritrovano ancora su fakebook.
La serie più nota del momento: il "maestro di karatè" che, incazzato perché il cattivo di turno se la prende con la sua ragazza, mette a terra due - tre - sei figuranti "cattivissimi" che lo attaccano brutalmente, spesso neri grandi e grossi...

Ovviamente quando cadano a terra come birilli non muoiono fulminati all'istante da una commozione cerebrale.
Dopo pochi secondi di intontimento si rialzano e ci riprovano con nuovo vigore.
Nessuno degli astanti - ripresi di sfuggita dal regista - interviene.

A New York la NYPD avrebbe seccato il maldestro molestatore dopo pochi minuti, e dopo che un nugolo di bianchi, con opportune mazze, sarebbe arrivato a dar man forte, nello stile puro Western, rompendo qualche ossa al cattivo ragazzo di strada.

Ovviamente i filmati sono più complessi da gestire e, come esca, non sono poi così attraenti, se non corredati da opportune tette sode e culi giovani di fanciulle.

I testi scritti, dai giornali ai settimanali, alle notizie messe on-line vengono percepiti con grande difficoltà.

Il boccalone non legge mai tutta la notizia, ha un apparato mentale molto atrofizzato.
Percepisce con una certa difficoltà solo le prime parole del titolo.
E condensare in un "tweet" un paio di pagine di testo è la nuova sfida..

Il boccalone di squama fresca, molto giovane, ormai non è in grado di capire molto di quello che legge.
Ha anche grossi problemi nello scrivere frasi coerenti e di una certa lunghezza.
Senza l'ausilio del correttore del computer, non ha le doti per compilare una risposta completa ed intelleggibile.

Quasi sempre utilizza gli SMS ( appunto short messages - messaggi brevi ) anche perché relazionarsi con il linguaggio completo e compiuto, composto da soggetto, predicato, complemento, verbi, avverbi, etc. è omai una funzione molto complessa e che richiede una certa fatica mentale.

Il cervello è atrofizzato per la mancanza di ossigeno e quindi non troverete mai delle risposte o dei commenti molto articolati e con un senso logico.
Il boccalone evoluto riesce solo a realizzare dei "copia ed incolla" andando a citare frasi e pensieri altrui.
Quasi sempre è solo in grado di fare un click sul "mi piace".

Questa capacità minimale del "click pensiero" è stata attentamente analizzata e di conseguenza utilizzata dagli analisti del comportamento delle specie ittiche.

Lo sfruttamento del "clik-pensiero" ha permesso di sviluppare veri e propri movimenti di opinione, movimenti "referendari" , partiti politici..

Il "click-pensiero" ha dato modo ad alcuni pescatori di far prendere decisioni su chi deve rappresentare un banco di boccaloni ad un congresso, presso un organo istituzionale, un'ente statale, una compagine politica, etc.

Il "clik-pensiero" sfrutta il movimento del boccalone nelle varie situazioni meteomarine.

Con mare calmo, piatto ed in assenza di vento, il boccalone viene verso la superficie e si ciba di quello che galleggia.
Con mare in tempesta, onde formate e venti forti, il boccalone si sposta in profondità, al riparo dagli effetti negativi delle grandi onde e dei venti forti.

In questo caso la pesca avviene con reti a strascico ma la localizzazione dei banchi è difficile.

In condizioni di mare avverso le consuetudini ed i gusti sono di difficile identificazione e comprensione, anche perché fakebook non ha mai voluto inserire l'opzione "non mi piace".
Insomma niente pollice verso… potrebbe creare del dissenso..

Le fotografie delle bufale sono esche molto più semplici da realizzare ed ormai abbondano ovunque.

Il boccalone pero' pare che non abbocchi più facilmente a questa esca ormai ampiamente usate e nota da anni.

Per i boccaloni delle ultime covate, quelli di fresca squama, ecco che ormai entrano in campo i giochini assolutamente cretini, scaricabili gratuitamente con applicazioni generate appositamente per conoscere la posizione sia del singolo boccalone che del grande banco in navigazione.

Non solo le applicazioni permettono ai creatori di avere la posizione geografica del nostro boccalone ma anche di "vedere" cosa vede il pesciolino, capire cosa pensa ( quando pensa ancora ) e , la cosa principale - come spende i suoi quattrini.

E poi fanno giocare un boccalone con un'altro boccalone con sottile ed astuta perfidia.

Il giochino elettronico, di solito di facile e semplice comprensione - data la mente atrofizzata - non và oltre la caccia al tesoro o la mosca cieca, ma permette la gestione e l'indirizzamento sia del singolo pesce che del banco intero.

Il sistema di comunicazione fra i singoli boccaloni è ormai è ridotto a faccine rotondine che dovrebbero rappresentare le emozioni che transitano nel cervelletto del grullino.

Sono le esche realizzate con ideogrammi specifici per i giovani boccaloni della serie "emoticons".

Le esche, ormai da anni, sono disponibili gratuitamente in tutti i programmi di comunicazione ed ormai operativi anche per esseri unicellulari.

Ed ecco che quindi la serie Bufala + Burlone + Boccalone è in grado di far convergere grandi banchi di pesciolini verso precise zone di mare dove poi, calate le reti, possono essere facilmente tirati a bordo, congelati, suddivisi per dimensione, messi in apposite cassette, cassette poi spedite in ogni angolo del mondo.

Insomma le fritture di boccaloni di taglia grande non mancheranno mai sulle tavolate dei banchieri russi, cinesi, statunitensi.

Per la taglia piccola resta il mercato europeo.
Per i più piccini si ottiene della farina industriale utilizzata in moltissimi campi:
dagli omogeneizzati per bambini agli alimenti per animali e per.. altri pesci.

Parliamoci chiaro: il boccalone ha una sua grande utilità ed è una specie da proteggere e preservare, una specie che assai probabilmente, fra poco, sarà ben protetta dalla comunità europea.

Pare che infatti una sua rapida diminuzione - a causa del troppo pescato - come appena accaduto in Inghilterra, possa far mettere in discussione molti dei principi europei.


Boccalóne s. m. (f. -a) [der. di bocca]. -
1. Persona che ha la bocca grande o che apre molto la bocca quando parla o grida o piange o che ha l'abitudine di tenerla aperta:
"Metti la lingua sul fuoco, boccalona!" dice Musetta (Pratolini);
anche, piagnucolone, credulone, persona maldicente, o chiacchierona in genere.
2. Uccello dei caprimulgi, comunem. detto succiacapre.

Volo pindarico

volo p., Espressione usata per indicare, in un qualsiasi discorso scritto o parlato, un passaggio rapido, senza espressa connessione logica, da un argomento a un altro, o un'ardita digressione dall'argomento principale.


( Giorgio Comerio )


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