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31/07/2016


Perché a Saint-Etienne-du-Rouvray i conti non i tornano ..


Due musulmani sono entrati in una chiesa cattolica francese , hanno fatto inginocchiare il prete che celebrava e lo hanno sgozzato.

Ovviamente riprendendosi con il telefonino e riprendendo lo sgozzamento rituale di Jacques Hamel.

Questa volta non il solito montone della "grande Aid " ma un vecchio infedele.

E poi hanno cercato di sgozzare gli altri presenti..
Chi ha profanato la Chiesa ? Due islamici.. Pare che non vi siano dubbi di sorta..

Ed ora i cristiani invitano nelle loro chiese gli islamici a pregare ?

Ma non dovrebbe essere l'INVERSO ? Gli islamici dovrebbero invitare i Cristiani nelle LORO moschee a pregare..
Visto che sono stati due islamici a profanare il luogo di culto cristiano e non l'inverso..

Sono gli islamici che devono scusarsi, sono gli islamici che devono dare prova di tolleranza religiosa, sono gli islamici che devono accogliere i fratelli cristiani..
Sono gli islamici che devono mostrare la grande tolleranza verso i cristiani e la loro amicizia verso chi non é mussulmano..

Ma voglio proprio vedere quando i cristiani saranno invitati a pregare in una moschea, voglio proprio vedere un vescovo pregare Cristo circondato dai musulmani.

Oppure il Corano vieta ai cristiani l'ingresso in una moschea ?

Perché se così fosse ( e diaciamocela tutta, così è .. ) allora dove è mai la comunanza fra il messaggio del Corano e quello del Vangelo ?

Credo proprio che una semplice preghiera di pace e di fratellanza cristiana non sarà mai udita in nessuna moschea..

Perché i conti , a Saint-Etienne-du-Rouvray, non torneranno mai ..


( Giorgio Comerio )


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