Figlia primogenita di un avvocato e di un'insegnante d'arte, entrambi di Matelica, trascorre infanzia e parte dell'adolescenza nella campagna di Jesi, in provincia di Ancona, dove frequenta la scuola elementare insieme alla sorella e ai tre fratelli minori .

Dopo gli anni delle medie la famiglia si trasferisce a Jesi, dove lei si diplomerà al liceo classico.

Nell'estate del 1981 decide di andare a lavorare per tre mesi in Venezuela in una piantagione di riso, per poi intraprendere un viaggio per l'America Centrale, passando per Panama, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, Guatemala, Messico e Stati Uniti, fino a New York.

Da allora decide di scindere in due gli anni dell'Università, dedicando sei mesi allo studio e gli altri sei al viaggiare:
visita così il Sud-est asiatico, l'Africa, l'India, il Tibet.

Si laurea in Giurisprudenza presso la Sapienza Università di Roma nel 1985 con una tesi sul diritto di cronaca.

Nel frattempo, dal gennaio '83 al dicembre '86, lavora per l'Agenzia Italiana Stampa e Emigrazione (AISE).

Giornalista pubblicista, iscritta all'Albo dal 2 dicembre 1986, tra il febbraio '87 e l'agosto '88 è impiegata alla Rai con contratti a tempo determinato in vari programmi televisivi e radiofonici, nel settore della produzione.

È stata sposata con il giornalista Luca Nicosia, dal matrimonio è nata nel 1993 la sua unica figlia: Anastasia.

Insomma una bella carriera da "avvocato" che nei tribunali non vi è mai messo piede, se non raramente e probabilmente come giornalista, con tipico passaggio in RAI e una bella esperienza con l'AISE..

E quindi, con il gioco delle tre carte, ci deve saper fare.

L'esperienza politica poi lo affina..

Le sue esternazioni sulla fantastica opportunità di ospitare migliaia di emigranti in grado di fare solo i "figurati etnici" ci rende di ottimo umore la mattina , e così iniziamo una giornata lavorativa ( chi puo' ) tutti felici e contenti..

Le dolci e serene parole della Onorevole Boldrini, la giovane Carica Istituzionale ci permettono poi di dormire sonni tranquilli e sereni dopo l'intensa giornata lavorativa… di chi ha ancora un lavoro, si intende..

Ed essere quindi pressoché certi che i nuovi afflussi di migranti, visto che pagano imposte e contribuiscono al PIL, troveranno i mille e cinquecento euro al mese per mantenere, a tempo indeterminato, i "figuranti etnici" sulle nostre strade, nei nostri alberghi, nei nostri ospedali, nelle nostre scuole.

Tutti quei "figuranti etnici" che per ora pero' pare sappiano solo fare, a mala pena, solo ombra - il che poi é molto carino e molto etnico -
Ombra che vediamo gironzolare per le strade di questo assolato Agosto 2016 a piedi, con telefonino e cuffia, oppure in bicicletta, sempre con cuffietta colorata e telefonino..

I giovani aitanti immigrati, i piccoli virgulti senza genitori, troveranno modo di pagarli tutti e millecinquecento euro ad ogni "figurante etnico " sbarcato, pagare loro il vitalizio mensile, al nostro posto ?

La risposta non è semplice, è come indovinare la carta giusta abilmente svolazzante fra le dita di Laura.

Quale sarà mai delle tre carte sul tavolo ?

E visto che le pensioni di oltre il 60% degli italiani NON arrivano ai 1500 € al mese, che poi è il puro costo di un "figurante etnico", ci penseranno sempre loro, i migranti raccolti a centinaia alla volta, in alto mare, ad aumentare le italiche micro-pensioni ?

E visto che le piccole aziende italiane - chissà come mai - spariscono sempre di più.. ecco che si aprono enormi possibilità per realizzare il ricambio etnico-imprenditoriale tanto caro alla Laura Boldrini.

E rimpinguare le esauste casse di RENZIRE .

Cari migranti arrivati da terre lontane, cari migrati salvati dalle onde crudeli, coraggio, non restate a passeggio a perdere il vostro prezioso tempo con telefonini e connessioni internet gratis, non restate con vitto ed alloggio gratis in albergo a farvi delle pipate ( oppure canne ? )..

Come vi ripete spesso anche il nostro Papa Bergoglio: coraggio !

Coraggio, aprite la vostra partita IVA, affittate il vostro negozio, sollevate la vostra serranda tutte le mattine , aprite la vostra impresa edile, avviate la vostra fabbrica meccanica ed assumete molti ma molti italiani, bianchi e cristiani, dimostrando di non essere razzisti.