Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati: per una libera informazione in un libero Stato.
- No Malicious softwares, coookies, phishings, trojans etc. -

ref:topbtw-452.html/ 30 Agosto 2016/A


- 2 OTTOBRE ed il CAMBIO di PRESIDENTE IN VISTA -

LONDRA -

Manca poco piu' di un mese dalle elezioni presidenziali austriache del 2 ottobre e, secondo un recente sondaggio ad essere avvantaggiato, e' il candidato di destra.

Ed a tale proposito un sondaggio Gallup condotto per il giornale popolare Oesterreich attribuisce a Norbert Hofer, esponente del Fpoe, sei punti di vantaggio su Alexander Van Der Bellen, indipendente ed ex-capo dei Verdi, vincitore al primo turno con uno scarto inferiore all’1%.

Scarto che poi è risultato essere stato un dato falsato da errori macroscopici di conteggio dei voti a suo favore ed anche da evidentissimi brogli sul calcolo dei voti per corrispondenza, brogli ancora una volta a vantaggio di Van Der Bellen così da averne decretato la vittoria.
Vittoria che però è stata annullata dalla Corte Costituzionale austriaca che ha indetto un nuovo ballottaggio tra i due.

Ma questo ormai è storia, mentre il sondaggio in questione è di qualche giorno fa e indica che il dato medio delle “forchette” emerse dalla rilevazione attribuisce un 53% a Hofer e solo un 47% al suo rivale.

Il fenomeno si spiega anche con un 5% di elettori che dichiarano di voler modificare il voto espresso al ballottaggio del 22 maggio e con un altro 12% che si può immaginare attuare una simile variazione, come riporta il sito del giornale sottolineando che dunque «il 17% vuole cambiare».

Il candidato (ma non leader) del Partito della libertà austriaco profitta del «contrasto con laTurchia, i profughi e gli attentati terroristici, sintetizza il sito mentre l’offensiva dello charme portata nelle ultime da Van Der Bellen nelle sagre non fa presa sull'elettorato.

Intanto importanti appuntamenti europei attendono l’Austria:
dopo i bilaterali con Estonia e Repubblica Ceca mercoledì 24, la cancelliera tedesca Angela Merkel venerdì 26 agosto ha partecipato a Varsavia ad un mini vertice del Gruppo di Visegrad con Polonia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca.

A seguire haincontrato al castello di Meseberg i leader di Croazia, Slovenia, Bulgaria ed Austria per concludere le consultazioni con Svezia, Finlandia, Danimarca ed Olanda sul problema dei clandestini e delle frontiere.

Il risultato complessivo di tutta questa attività diplomatica si può sintetizzare con un niente più migranti in Europa, espulsioni di massa, muri alle frontiere contro tentativi di invasione via terra di africani e mediorientali.

Qianto all'Austria, sicuramente ha questa voglia di cambiamento verso destra, voglia alla quale ha contribuito in maniera decisiva la politica folle del governo Renzi che sta facendo arrivare in Italia centinaia di migliaia di immigrati africani.

Chiaramente nessun cittadino austriaco vuole che il proprio Paese diventi un ghetto del Terzo Mondo, ben sapendo che se Hofer diverra' presidente la politica austriaca del controllo del flusso migratorio diventera' ancora piu' severa.

Ovviamente anche gli italiani vorrebbero come presidente uno come Hofer e questo spiega il perche' questa notizia della probabile vittoria di Norbert Hofer alle emezioni presidenziali del prossimo 2 ottobre in Austria sia stata riportata solo dal Secolo d'Italia.

Chiaramente non si vuole informare per tempo il popolo italiano .


Cortesia di: Giuseppe de Santis

SCRIVI: IL TUO COMMENTO

- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -

- I nuovi lettori di oggi - Today new contacts -

I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!