LONDRA -
- E' sempre una questione di stile, e quanto a stile, la lezione impartita da Cameron alla Ue è formidabile.
In evidenza sul ''Financial Times'' le dimissioni da deputato, con effetto immediato, proprio di Cameron,
ex primo ministro del Regno Unito ed ex leader del Partito conservatore.
Il politico, 49 anni, ha lasciato la Camera dei Comuni dopo quindici anni spiegando di non voler essere
una ''distrazione'' per il nuovo governo di Theresa May, per il quale ha espresso apprezzamento,
pur sottolineando di avere le proprie opinioni su diverse questioni.
Ha precisato che e' solo una coincidenza che le dimissioni siano state rassegnate nello stesso
giorno della presentazione del piano per l'apertura di nuove ''grammar school'', politica alla quale in passato si e' opposto.
La decisione di lasciare il parlamento e' maturata nel corso dell'estate.
Subito dopo il referendum sull'Unione Europea, infatti, aveva detto che sarebbe rimasto fino alla fine
della legislatura, nel 2020.
Ci saranno, quindi, elezioni suppletive nel collegio di Witney, nell'Oxfordshire, roccaforte Tory.
In futuro, commenta Sebastian Payne, potrebbe esserci un seggio alla Camera dei Lord per lui, ma la sua carriera politica
in prima linea e' finita.
La sua eredita' si puo' riassumere in una sola parola: Brexit.