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Il Racconto della Domenica - 25 Settembre 2016 -
Undicesimo episodio di: " Il caso Veronese " -

Dopo aver eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità..
Sherlock Holmes

CAPITOLO 11

Sono perfettamente d'accordo con Walter, comunico ad Helen quello che mi ha detto al telefono.

L'ingegner Castelli è ripartito per Palermo.

È necessaria una mia visita.
Senza preavviso.

Il volo Alitalia è completo.

Mi accolgono nella cabina piloti.
Non è la prima volta.

Un'auto dei carabinieri mi aspetta sotto la scaletta.

Sirena e lampeggiante.

Ci facciamo largo in mezzo ad un traffico infernale, le auto non pensano minimamente di darci la precedenza, sono probabilmente abituate ad auto con sirena e lampeggiante che di urgente non hanno nulla.

L'abitazione dei Castelli si trova in pieno centro, in via Ruggero Settimo.

Il salotto buono.

Un palazzo nobiliare con pochi condomini.

La targa con i citofoni è in ottone lucido e tirata a specchio:
Luigi Castelli-Ingegnere.

Non è in casa, ma c'è la signora.

Mi riceve con molta cortesia.

La metto al corrente di tutto quello che è successo nelle ultime ore, è evidente il suo turbamento.

La mia domanda è diretta e senza possibilità di equivoci:
Laura Castelli è veramente vostra figlia?

La signora si rende conto che un'alterazione della verità sarebbe inutile, significherebbe soltanto spostare in avanti, di qualche ora, l'accertamento.
Mi dice tutto.
Laura è stata adottata quando aveva tre anni e la notizia è stata sempre nascosta.

Forse per via dell'innato riserbo dei siciliani.

Allora tutto in un certo modo torna.

Mi chiedo per quale motivo l'ingegnere ha consentito la prova del tampone per rilevare il suo DNA e compararlo con quello di sua figlia.

Sapeva che sarebbe stato inutile e fuorviante.

L'ingegnere è fuori Italia, a Londra per un congresso.

Mi riservo di sentirlo al suo ritorno per chiarire il motivo del suo discutibile comportamento.

Comunque ho chiarito il dubbio più importante.
La prova del DNA non è applicabile nel caso di Luisa.

Il suo manca.

Potrebbe essere quello ritrovato nella grotta.

Il che non modifica i termini della ricerca:
se il DNA è quello della grotta il mostro è lei.

Tranne un particolare dirompente:
non ne abbiamo la certezza.

Sono trascorse inutilmente altre due settimane.

Abbiamo passato il tempo ad arrovellarci il cervello.
Siamo ancora al punto di partenza.
Ulteriormente complicato.

Quanto meno ho imparato che devo porre maggiore attenzione alle idee o ipotesi degli altri.

Pur non avendo conoscenze scientifiche sulla risoluzione di problemi criminali, spesso ci arrivano prima di noi.

Ho idea che la mente degli specialisti è spesso ancorata a principi indissolubili imparati nelle scuole, nelle università specialistiche, negli innumerevoli testi.

E per questo motivo le angolazioni più banali vengono rimosse.

Helen è già stata richiamata a Roma.

Ha ripreso il caso che aveva in corso prima di essere catapultata a Riva del Garda.

Anche lei sente il peso della sconfitta.
Abbiamo davanti una personalità che di umano sembra avere poco.

La nostra intelligenza, la nostra preparazione, il nostro intuito è nulla rispetto al suo.

Anch'io rientro alla mia sede naturale, Roma.

A disposizione della Procura e del Ministro dell'Interno.

Io e i migliori investigatori schierati senza risparmio contro il mostro non siamo riusciti a venire a capo di nulla.

Una sconfitta che mi brucia.

Anche se sento dentro di me che la sfida è ancora aperta.
Il mostro ha un suo disegno perverso.
So che continuerà ad uccidere.

Walter e Carlo hanno ripreso la propria attività, il terrore che ha invaso tutta la città sembra pian piano scomparire.

La mente tende a rimuovere gli episodi negativi.
Resta soltanto nei familiari e nei conoscenti delle povere vittime.

Morti inutili e tragiche nel nome di qualcosa proveniente dall'abisso dell'inferno, da antiche credenze che sembravano ormai scomparse e che invece portavano in se il virus della trasmissione.

Un virus mortale che ha atteso millenni prima di ricomparire e provocare i suoi effetti diabolici.

Carlo sembra aver superato il momento difficilissimo che ha attraversato, la consueta allegria è scomparsa in lui ma la vita continua, ha ripreso il suo incarico all'università.

In città non si parla d'altro ma i colleghi cercano di evitare la rievocazione di quanto è accaduto.

Walter ha pure ripreso la normale routine, pure se la sera, da solo in casa, cerca di dare un significato all'accaduto.

... ( continua )..


Il QUIZ

Volete scoprire il colpevole ?
Volete partecipare al quiz ?
Nulla di più facile..
Uno di questi sarà il colpevole..
Basta inviare una email a: info@topbtw.com con il nome dell'assassino ed, ovviamente il vostro nome, cognome ed indirizzo..
I primi dieci che indovineranno il nome del colpevole avranno l'avventura di stare, per una giornata intiera, con l'editore di www.topbtw.com/
Ovviamente per parlare di letteratura, future collaborazioni, e di altre amenità del genere..
A loro assoluto rischio e pericolo..
L'incontro avverà a Mazara del Vallo - Sicilia - oppure altrove..
Quando e dove ?
Sarà la sorpresa svelata con l'ultimo episodio..
Buona lettura e.. buona caccia al colpevole!


( Eugenio Ardito )

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