MILANO
L'indiscrezione ha immediatamente innescato un balzo del titolo UniCredit alla Borsa di Milano:
il fondo francese Amundi avrebbe offerto 4 miliardi di euro per acquisirne la controllata
di gestioni patrimoniali Pioneer Investments.
Una vendita che la prima banca italiana vuole realizzare nel quadro della sua revisione strategica.
Tutto comunque si decidera' dopo l'incerto risultato del referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo
voluto da Matteo Renzi, secondo quanto scrive sul quotidiano economico francese ''Les Echos'' il suo corrispondente da Roma Olivier Tosseri.
L'offerta di Amundi, se sara' confermata, e' superiore alle attese di UniCredit, la cui controllata Pioneer Investments finora era stata valutata tra i 2,5 ed i 3 miliardi di euro.
Ma l'offerta ésoprattutto superiore a quella
del principale rivale in questa operazione, il consorzio guidato da Poste italiane, a cui partecipano la Cassa
depositi e prestiti e la societa' di gestioni patrimoniali Anima.
Il consorzio italiano avrebbe offerto
circa 3,4 miliardi di euro; secondo ''fonti vicine al dossier'' citate da ''Les Echos'',
il consorzio italiano ora starebbe gia' cercando un partner finanziario per alzare la propria offerta