CAPITOLO 15
Forse hanno capito che lo spirito originario
applicato ai tempi odierni porta alla
disgregazione del tessuto sociale attraverso
guerre, banche, operazioni finanziarie
coperte, movimenti politici, elementi
eversivi.
A modo loro agiscono a fin di bene.
Vogliono salvare il mondo.
Per Luisa è
diverso, ha letto tutti i testi possibili sfociati
poi nel nazismo, si ritiene investita di
incarichi sacri attraverso la voce interna.
Considera la deviazione dalla filosofia della
Thule concepita dagli altri e da suo padre un
tradimento.
Per questo lo odia.
E trasferisce
questo odio immenso ad altri, scelti a caso.
È un'ipotesi avvincente e accettabile.
Ci farebbe uscire da misteri arcani e
atteggiamenti incomprensibili.
Un caso
antologico di schizofrenia.
Ci concentriamo sul modus operandi
dell'assassino, riteniamo che si muova in
relazione al rischio di essere intercettata.
Ma
potrebbe trattarsi di movimenti prestabiliti.
Chissà.
Ad Helen viene in mente un particolare,
anche se del tutto teorico:
alla base della
Thule, quanto meno nell'interpretazione più
recente, ci sono i concetti della filosofia
"sufi".
Fondata sul cerchio, il segno
dell'armonia.
Il movimento circolare è
perfetto, immutabile, senza inizio ne fine,
rappresenta il tempo, una successione
continua e invariabile di momenti tutti
identici gli uni agli altri.
Il cerchio è sempre
presente nella ritualità, i consigli tenuti
intorno al fuoco, le pietre di Stonehenghe, il
mandala nel buddismo, la danza circolare
dei dervisci, il sole rotante, uccidere per
consentire al sole di ruotare, Semazen, il
leader.
A ciò erano dedicati i sacrifici umani.
L'ipotesi è fondata, tracciamo sulla
planimetria della città i punti nei quali a Riva
sono stati commessi tutti i crimini.
Li uniamo
tutti.
Hanno un movimento perfettamente
circolare.
In senso antiorario.
Per la prima
volta da quando tutto è cominciato l'euforia
ci trascina verso un meritato brindisi, con
tutta la squadra.
Possiamo in parte
prevedere i movimenti del mostro.
Il cerchio
e non altro condiziona le sue azioni
scellerate.
Su un tavolo tattico la pianta di
Torino, una crocetta indica i punti dei primi
due omicidi, il cerchio comincia a prendere
forma, da destra a sinistra.
Con una buona
approssimazione sappiamo dove avverrà la
prossima esibizione del mostro. Lo
aspettiamo con ansia, dobbiamo però
renderci invisibili.
La sua prossima mossa, il
suo prossimo crimine, dovrebbe effettuarsi
alla Mole Antonelliana, la statua della Fede
guarderebbe in direzione del luogo dove
secondo la tradizione potrebbe trovarsi il
santo Graal.
In una città piena di simboli
esoterici il movimento circolare antiorario
dovrebbe seguirli se la nostra teoria è
giusta.
La Procura requisisce un
appartamento al primo piano, piazziamo
cannocchiali ad infrarossi e fucili con il
mirino telescopico.
Cercheremo di prenderla
viva ma se dovesse provare ad uccidere una
vittima innocente trascinata li come è sua
abitudine, sarà necessario abbatterla.
Ci
apprestiamo ad un'attesa che potrebbe
essere lunga, le azioni del mostro non hanno
mai una sequenza temporale costante.
Walter e Carlo hanno deciso di raggiungerci
a Torino, vogliono vedere con i propri occhi
l'epilogo di questa storia dannata.
Sono
coinvolti personalmente.
Ne hanno tutto il
diritto.
L'attesa è lunga e spasmodica,
dormiamo a turno di giorno e stiamo svegli
la notte, il suo momento preferito.
Appari anima dannata, fatti vedere, entra
nel mirino del fucile, ci sono le mie mani e
non quelle di un anonimo tiratore scelto.
Siamo qui da due settimane, non è successo
nulla.
A parte delle auto che si sono fermate
ai piedi della statua e che ci hanno fatto
sobbalzare.
Mi viene un dubbio:
l'organizzazione degli appostamenti è a
conoscenza di molti, la notizia potrebbe
essere trapelata.
Il mostro lo ha saputo e
per questo non agisce?
Ma chi è
l'informatore?
È difficile che cambi il suo
schema, non ha nessuna fretta per compiere
i suoi riti malvagi.
Aspetta la nostra resa e
noi non possiamo restare qui in eterno.
Però
potrebbe aver deciso di apportare qualche
modifica all'itinerario circolare.
Il cuore nero
della città si trova indubbiamente a Piazza
Statuto, dove ha commesso l'ultimo crimine.
Ci chiediamo per quale motivo fa sempre
ritrovare i cadaveri.
Deve far parte del
rituale.
In questa zona si trova la "vallis
occisorum", il patibolo rimase per secoli in
Piazza Statuto, è a occidente quindi in
posizione infausta per il tramonto del sole, il
confine tra il Bene e il Male.
Sotto l'aiuola
centrale dovrebbe trovarsi la Porta
dell'Inferno.
Ho idea che la prossima vittima
sarà sacrificata qui.
Una ripetizione?
Se chiudo gli occhi vivo una strana sensazione
di inquietudine.
... ( continua )..
Volete scoprire il colpevole ?
Volete partecipare al quiz ?
Nulla di più facile..
Uno di questi sarà il colpevole..
Basta inviare una email a: info@topbtw.com con il nome dell'assassino ed, ovviamente il vostro nome, cognome ed indirizzo..
I primi dieci che indovineranno il nome del colpevole avranno l'avventura di stare, per una giornata intiera, con l'editore di www.topbtw.com/
Ovviamente per parlare di letteratura, future collaborazioni, e di altre amenità del genere..
A loro assoluto rischio e pericolo..
L'incontro avverà a Mazara del Vallo - Sicilia - oppure altrove..
Quando e dove ?
Sarà la sorpresa svelata con l'ultimo episodio..
Buona lettura e.. buona caccia al colpevole!