...."Ho riassunto gli articoli della legge di riforma della Costituzione, cercando di semplificare al massimo
per facilitare la lettura e la comprensione, così che ognuno possa farsene un'idea personale ed indipendente.
Ho indicato gli articoli più incisivi, dato che molti eliminano solo la dizione "Province" o "Senato", visto che
sono stati eliminati, mentre altri sono essenzialmente tecnici e ripetitivi."
Art. 1-
c) il Senato:
Valuta le attività delle pubbliche amministrazioni
Art. 2-
( Attualmente sono oltre 320 )
I Consigli Regionali e i Consigli delle Province Autonome di Trento e Bolzano eleggono con metodo proporzionale
i Senatori fra i propri componenti ed un sindaco della loro Regione.
Art. 5-
Art. 6-
Art. 10-
Lo stipendio del Presidente della Regione, degli Assessori e dei Consiglieri Regionali non può essere maggiore
di quello del Sindaco del Capoluogo di Regione.
Le altre Leggi sono approvate dalla Camera dei Deputati.
La Camera trasmette ogni disegno di Legge al Senato che, entro 10 giorni, può decidere di esaminarlo su richiesta di un terzo dei Senatori.
Se il Senato decide di non esaminare una legge, questa viene promulgata direttamente.
Art 11.-
Art 13.-
Se la Corte Costituzionale le dichiara incostituzionali non possono essere promulgate.
Art 16.-
Art 24.-
Art 25.-
Art 28.-
Art 29.-
Art 32.-
Art 33.-
Art 34.-
In breve questa riforma prevede la trasformazione del Senato che dagli attuali oltre 320 Senatori passa a 100.
Gli stipendi dei senatori saranno a carico delle Regioni.
Gli stipendi di consiglieri ed assessori non potranno superare quello del sindaco del capoluogo di regione.
In tutto ogni Consiglio Regionale manderà in Parlamento un sindaco e 3 o 4 Consiglieri.
I tempi di approvazione delle leggi saranno molto ridotti, dato che non ci sarà più il passaggio obbligato da
una camera all'altra per ogni emendamento.
Introduce la possibilità di referendum propositivi e di indirizzo, che ora non esistono.
Sancisce in Costituzione i doveri di trasparenza, efficienza e responsabilità delle Pubbliche Amministrazioni.
Elimina il CNEL , ente ormai inutile.
a) "equilibrio" tra donne e uomini nella rappresentanza.
b) solo la Camera dei Deputati vota la fiducia al Governo.
rappresenta le Regioni ed i territori ed esercita funzioni di raccordo
tra Stato ed Enti territoriali,
concorre alla formazione delle leggi che concernono le regioni
partecipa alla formazione e all'attuazione delle normative dell'U.E.
Verifica l'impatto delle politiche dell'U.E. sui territori
concorre ad esprimere pareri sulle nomine di competenza del Governo ed a
verificare l'attuazione delle Leggi dello Stato.
Il Senato è composto da 100 senatori, suddivisi come segue:
- 95 Senatori rappresentanti delle istituzioni territoriali.
- 5 Senatori nominati dal Presidente della Repubblica,
e questi durano in carica 7 anni ( non più a vita).
Il regolamento del Senato stabilisce in quali casi l'elezione o la nomina
dei senatori possono essere limitate in ragione dell'esercizio di funzioni di governo regionali o locali.
Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento.( questo comma è rimasto identico)
I regolamenti delle Camere garantiscono i diritti delle minoranze.
I membri del Parlamento hanno il dovere di partecipare alle sedute delle Assemblee ed
ai lavori delle Commissioni.
Le Camere decidono collegialmente per le seguenti leggi:
- leggi costituzionali.
- referendum popolari.
- leggi di iniziativa popolare.
- referendum popolari di iniziativa o di indirizzo.
- leggi che riguardano l'elezione dei consiglieri e le funzioni fondamentali dei
Comuni.
- leggi che riguardano la partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione
delle politiche europee.
-leggi che determinano l'ineleggibilità o l'incompatibilità con la carica di Senatore
-leggi che regolano la modalità di attribuzione dei seggi in Senato.
-leggi che autorizzano la ratifica dei Trattati relativi all'appartenenza dell'Italia all'UE.
-attribuzione di più autonomie alle Regioni autonome.
-casi particolari in cui il Governo può sostituirsi ad organi delle Regioni o delle
Città metropolitane.
Poi, entro 30 giorni, il Senato può fare delle proposte di modifica sulle quali la Camera si pronuncia in via definitiva.
Il Senato può chiedere alla Camera di esaminare dei disegni di legge.
Per la presentazione delle leggi di iniziativa popolare occorrono 150.000 firme invece di
50.000.
La legge costituzionale favorisce la partecipazione dei cittadini tramite i referendum
popolari propositivi e di indirizzo. Le Camere disporranno le modalità di attuazione.
Le leggi che disciplinano l'elezione dei Deputati e dei Senatori possono essere sottoposte al giudizio preventivo della Corte Costituzionale,
su richiesta di ¼ dei Deputati o di 1/3 dei Senatori.
Il Governo non può reiterare, con provvedimenti provvisori, le disposizioni di
Decreti non convertiti in Legge o ripristinare l'efficacia di leggi dichiarate incostituzionali.
Il Presidente della Repubblica può sciogliere, sentito il suo Presidente, solo la Camera dei Deputati.
Il Governo deve avere la fiducia della Camera che può anche revocargliela.
Abrogazione del CNEL ( Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro) organo di
Consulenza delle camere e del Governo.
Abrogazione delle Province.
Dovere di semplificazione e trasparenza delle pubbliche amministrazioni secondo criteri di efficienza e di responsabilità degli amministratori.
Autonomia finanziaria delle Regioni, dei Comuni e delle Città Metropolitane.
( scompaiono le Province)
Il Governo per sostituirsi, nei casi previsti dalla Legge, ad organi delle Regioni,
delle Città Metropolitane o dei Comuni, deve chiedere il parere del Senato.
Questi saranno nominati dalle Regioni fra i Consiglieri eletti dai cittadini.
( Giuliana Giunta )