CAPITOLO 18
E LA CONCLUSIONE SI AVVICINA..
Aveva un nome: Luisa Castelli.
I carabinieri di
Trento la trasferirono immediatamente alla
Procura di Riva del Garda, competente per le
indagini.
E la Procura avvertì subito me.
La prima cosa che si chiesero gli inquirenti
fu come fosse arrivata li.
Il percorso
escursionistico era difficilissimo da
raggiungere, lontano chilometri dalle strade
statali e immerso in un bosco di conifere,
fitto e oscuro.
Il percorso era caratterizzato
da un alto livello di difficoltà, quindi
riservato ad escursionisti esperti.
Quando la
videro la ragazza sembrava provenire
dall'interno del bosco.
Carlo ed io ci
precipitammo in via Capitelli, nella sala
riservata del Presidio Ospedaliero di Arco
dove Luisa era stata momentaneamente
trasportata in attesa di una collocazione
definitiva, quasi certamente una clinica
psichiatrica.
A parte l'abbronzatura,
definitivamente scomparsa, Luisa non
sembrava essere cambiata, non sembrava
denutrita e il suo tono muscolare era il
solito, non aveva modificato il suo aspetto
come aveva previsto Renato.
Quella che era
cambiata profondamente era la sua mente.
Ci guardò con un'espressione assente,
evidentemente non ci aveva riconosciuti.
Facevamo parte delle figure che si
muovevano intorno a lei, forse dai contorni
sfumati e che non avevano nulla a che fare
con il suo mondo.
Non mostrò alcuna
reazione alle sollecitazioni dei medici e alle
nostre, rispondeva con frasi sconnesse e con
una voce che non sembrava la sua.
Avremmo dovuto odiarla per quello che
aveva fatto, per il sangue che aveva versato,
ma non ci riuscivamo.
Nemmeno Carlo che
ne avrebbe avuto tutti i motivi.
Il Procuratore le notificò tutti i reati ascritti.
Era solo per rispettare la procedura, sono
certo che non capì niente.
Poi fu trasferita
alla clinica Aurora.
Dove Jenny aveva
lavorato per tanto tempo, era la struttura
più qualificata.
Laura fu sottoposta ad una
TAC in quanto sembrava che fosse stata
sottoposta a lobotomia, i sintomi erano
quelli:
stato cerebrale inesistente, abilità
verbali ridotte a parole senza senso.
Passava
ore a fissare le pareti.
Il suo cervello era
integro ma qualcuno o qualcosa aveva
determinato il suo stato quasi vegetale.
Ma come e con quali mezzi ?
... ( continua )..
Volete scoprire il colpevole ?
Volete partecipare al quiz ?
Nulla di più facile..
Uno di questi sarà il colpevole..
Basta inviare una email a: info@topbtw.com con il nome dell'assassino ed, ovviamente il vostro nome, cognome ed indirizzo..
I primi dieci che indovineranno il nome del colpevole avranno l'avventura di stare, per una giornata intiera, con l'editore di www.topbtw.com/
Ovviamente per parlare di letteratura, future collaborazioni, e di altre amenità del genere..
A loro assoluto rischio e pericolo..
L'incontro avverà a Mazara del Vallo - Sicilia - oppure altrove..
Quando e dove ?
Sarà la sorpresa svelata con l'ultimo episodio..
Buona lettura e.. buona caccia al colpevole!