La candidata del "green party" ( il partito dei verdi ) Jill Stein in due settimane ha ricevuto sette milioni di dollari di contributi dalla fondazione Clinton, da vari sostenitori, e - pare - dall'onnipresente Soros.
A detta dei bene-informati pare che Soros, grande speculatore e scommettitore sugli eventi della storia, non abbia gradito una perdita secca di
diverse centinaia di milioni di dollari
( ma ne ha tanti ) e di un futuro grande potere politico nella stanza ovale.
La campagna elettorale della Hillary é costata circa 700milioni di dollari,e - si dice - circa 150 milioni sono stati la contribuzione di Soros.
Uno dei grandi sponsor assieme a Soros - si dice sempre - dovrebbero essere stati i Sauditi che così hanno "ringraziato" l'amministrazione Obama
per la mega fornitura di armamenti da oltre 115 miliardi di dollari.
Un contratto autorizzato già i primi giorni di Settembre dall'amministrazione Obama e che verrà impegnata tutta l'industria degli armamenti USA,
aeronautica per prima, per oltre vent'anni
Ed ecco che si promuove il nuovo conteggio in Wisconsin, Pennsylvania e Michigan, i tre stati dove Hillary era certa di vincere e dove
invece ha perso non solo le tre battaglie ma tutta la guerra contro Trump.
Insomma lo "scorpione" Hillary non riesce a capacitarsi della sconfitta ed a metabolizzare il fatto che ora, senza ulteriori perdite di tempo,
il circo Clinton deve liberare il campo, piegare le tende, e ritornare a casa.
La famiglia dei funamboli é ora che si occupi d'altro e che dimentichi il potere dello studio ovale.
28 - Novembre 2016 -MAZARA NEWS BLOGSPOT - NEW YORK - - Un lamento da 7 milioni di dollari.. ( Giorgio Comerio )
( Giorgio Comerio )