E così sono cadute due stelle..
Perché l'educazione è un modo di fare, la democrazia è un modo di dire..
Ed entrambe sono assenti dal movimento 5 stelle..
Educazione:
insulti agli avversari, "dimettiti".."onestà" per le parole pronunciate al telefono dal compagno della ministra, e via di questo passo.
Livore, spocchia, volgarità ed una assoluta ignoranza delle procedure giudiziarie.
Un'avviso di garanzia non significa un bel niente e non è una condanna..
Fino alla fine dell'iter giudiziario non si è né colpevoli e neppure innocenti.
Ricordati bene che un qualsiasi imbecille, astioso e bilioso tuo nemico, può andare in Procura e presentare un'esposto-denuncia che ti riguarda.
Ed il solerte magistrato, se appena intravede un caso interessante e mediaticamente rilevante, apre la sua
inchiesta con fanfare e trombette e pifferi magici, rilasciando le interviste del caso al giornalista suo amico.
Ed allora un politico diventa il facile bersaglio di ogni imbecille.
Anche due arresti "preventivi" per ipotetici pericoli di fuga o reiterazione del reato od inquinamento delle
prove sono spesso solo azioni mediatiche a favore del giudice che emette il provvedimento.
Decisione quasi sempre - per fortuna - subito modificata con il primo ricorso al TAR.
In realtà quasi sempre basterebbero gli arresti domiciliari..
Ma l'arresto fa molto caso "Tortora"…
Democrazia:
i click sul web NON sono democrazia ma solo un modo per esprimere un sentimento, spesso artefatto
dagli avvenimenti e dettato dall'ignoranza dei fatti..
Insomma il vecchio "dagli all'untore" del più bieco medioevo.
Ed infatti i commenti a qualsiasi avvenimento appena appena complesso ne sono una prova.
Generalmente volgari, superficiali, senza un vero costrutto.
Insomma i tre stelle non hanno ancora capito che un movimento di opinioni, appunto perché è solo di opinione,
non può trasformarsi in una organizzazione operativa sul terrirorio, in Parlamento, solo premendo un tasto del computer.
Scrive Beppe Grillo che:
…" Raffaele Marra si sarà anche messo a disposizione di Sergio Scarpellini, ma il MoVimento 5 Stelle no.
E a dimostrarlo non sono le parole ma i fatti.
Grazie al MoVimento 5 Stelle sono stati disdetti i contratti capestro che la Camera aveva sottoscritto
con l'immobiliarista romano, generando un risparmio di oltre 32 milioni all'anno per la Camera dei deputati.
Soldi risparmiati dai cittadini italiani e, di contro, mancati introiti per Scarpellini.
Anche in Campidoglio, grazie a una mozione presentata nel 2013 dagli allora consiglieri del MoVimento 5 Stelle ,
sono stati risparmiati altri 10 milioni di euro derivanti dagli affitti degli edifici di largo Loria e via delle Vergini…"
E, sostanzialmente, Grillo ha pure ragione.
Peccato che quando si trattava dei parenti di un ministro, oppure di una telefonata di un "compagno di vita", allora era
"penalmente rilevante".
Ma il punto non sono i quattrini risparmiati.
E neppure il "caso Marra" che, dopotutto, è uno dei tanti dirigenti dell'enorme macchina Comunale..
Ma Grillo dovrebbe aver capito che l'azione grave, anzi gravissima per il suo movimento,
è stata quella messa in atto da Roberta Lombardi ex membro del direttorio romano e nemica acerrima del duo Raggi-Marra.
Perché è lei che ha depositato la lunga querela - dieci pagine - in Procura.
Prima di compiere un atto del genere si parla con la Raggi, con Grillo, con il Direttorio, ovvero
con Robespierre, Danton , Marat e pure con Louis de Saint-Just.
Non si compie un'azione di pura "vendetta" , non si tira una coltellata alle spalle del Sindaco che,
dopotutto, è un compagno del tuo movimento politico.
Perché la Roberta Lombardi, statene certi, non ha comunicato "prima" a nessuno la sua decisione..
Oppure no ?
Se lo avesse comunicato a Robespierre e compagni "prima" di depositare le dieci paginette di accuse,
allora la ghigliottina del click, anche per il direttorio, è bella che pronta.
Ed ecco che, appena un mese dopo il deposito della querela, parte l'arresto "mediatico" di Marra e Scarpellini..
Perché, appunto, per i 3 stelle, ormai la democrazia è solo un modo di dire..
( Giorgio Comerio )
