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ref:topbtw-672.html/ 27 Dicembre 2016/A


Terrorismo, migranti ed i falsi problemi..

Ma dov'é il problema ?

I Tunisini hanno un enorme problema di sicurezza:
da anni i loro soldati muoiono sulle mine dei fondamentalisti islamici, da tempo i loro cittadini, in Libia, Egitto, Siria, Europa, si sono preparati ad un rientro a Tunisi..
armi alla mano..

La scorsa settimana sono stati condannati "alla massima pena" due imputati di assassino.
In Tunisia la massima pena è quella di morte..
per chi non lo sapesse ancora..

Ogni tanto pero' vanno sul comico..

La scorsa settimana hanno arrestato ed interrogato un giovane tedesco perché aveva superato il permesso di permanenza annuale in Tunisia, quello di tre mesi.

Come turista in Tunisia ci puoi stare tre mesi all'anno, e non un giorno di più.

L'arresto è giusto avvenuto il giorno dopo la strage di Berlino..
Non si hanno più notizie del proseguo della comica vicenda..

Ovviamente in Europa sono tutti molto più permissivi.

I solerti tedeschi avevano "attenzionato" il criminale tunisino Anis Amri ma poi, visto che era solo
"un piccolo spacciatore"
hanno deciso che non era pericoloso.

Perché l'attività dei "piccoli spacciatori" in Germania, a quanto pare, è tollerata e legale.

D'altra parte i Tedeschi hanno pure snobbato le informative arrivate dal Marocco..

Ed ora non capiscono come mai, dalla Germania, è arrivato in Francia..
senza che nessuno lo beccasse nel tragitto.

Non solo.

Ora i Tunisini temono un rientro dei loro concittadini: magari li destabilizza.. e poi:
"la Tunisia diventa come la Somalia.. "

Insomma le uscite esilaranti non mancano sia da Berlino che da Tunisi..

Ma, dopotutto, non sono queste inutili futilità che rappresentano il problema.
Il problema è come e dove rimpatriare tutti i migranti illegali, i migranti condannati, i migranti senza un lavoro onesto ma dediti alle sole attività illegali..
La soluzione è piuttosto semplice, potremmo dire banale.

Ed è già applicata in Svizzera..ed in Tunisia..

Resta in Italia che in Italia paga le tasse.

Ovviamente tasse pagate per attività lecite e ben verificate.
Datore di lavoro, investitore, salariato, potrebbero pagare le imposte TUTTI I MESI.

Esattamente come in Tunisia.

E per fare acquisti rilevanti, contrarre mutui, etc. deve essere dimostrato che lo straniero è in regola con le imposte.
Esattamente come in Tunisia ove questa regola vale per tutti, Tunisini inclusi.

Ed i migranti clandestini ?

La soluzione è nel sistema di espulsione Svizzero, e pure Tunisino..

Dopo il riconoscimento di rito - impronte digitali, foto segnaletica, informazioni generali, i soggetti vengono riportati nel punto di ingresso.

Magari dopo qualche giorno per rimetterli in sesto.

Perché, dopotutto, noi siamo una Nazione civile..

Ovviamente cio' vale per tutti i condannati:
a fine pena si torna a casa.

Ma non serve assolutamente riportarli nella Nazione della quale dicono di essere cittadini.

Con tutte le lungaggini e gli impedimenti del caso: anche perché spesso raccontano solo palle.

Anis Amri si era inventata la cittadinanza di ben sei nazioni diverse..

Dalla Tunisia all'Egitto, dalla Siria alla Giordania..e via di questo passo.

E poi spesso a casa loro hanno sospesi giudiziari e prigioni con un cibo di pessima qualità.. e senza telefonino.

Infine non dimentichiamoci pure che il rimpatrio è spesso difficile proprio perché molte nazioni non li vogliono più rivedere a casa loro.
Il caso di Anis Amri è uno di questi..

Ma il problema non si pone..

Basta applicare sempre la dottrina Svizzera.

Arrivano dalla costa libica ?

Benissimo, ecco che proprio in un bel porto libico vengono accompagnati.

Abbiamo navi militari, mezzi da sbarco, marinai ben armati per farne sbarcare a migliaia al giorno, ed ogni giorno dell'anno, inclusi i trenta giorni del Ramadan.

E se i Libici non fossero d'accordo ?

Nessun problema.

Si può sempre far presente alle solerti autorità libiche che basta affidarli a quelli stessi "passatori" che hanno già incassato mille-duemila euro per metterli su un gommone diretto verso la compassionevole nave europea pronta all'accoglienza..

Dopotutto le autorità Libiche, che bene o male hanno guadagnato milioni di euro per metterli sui gommoni oppure sui vecchi pescherecci, possono benissimo pagare qualche altro mille euro agli stessi trafficanti per riportarli a casa.

Dopotutto sono tutti amici fra di loro, legati dalle leggi della stessa tribù, spesso con i conti correnti nella stessa banca..

Insomma la rotta per il ritorno è ben nota, ed i punti di arrivo pure, visto che fra satelliti, droni, ricognizione aerea, tutti dovrebbero sapere da dove partono, quando partono, e pure chi li fa partire..


DSGN - Marocco

E se proprio non riescono ad avere queste informazioni che si rivolgano al Marocco:
a quanto pare è di gran lunga il più informato..


( Giorgio Comerio )


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