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ref:topbtw-775.html/ Lunedi' 20 Marzo 2017/A



USA : Rapina a Las Vegas

New York

Sabato sera, 18 Marzo, in una tranquilla villetta di un quartiere residenziale di Las Vegas, il solito fatto di criminalità spicciola..

Come spesso accadono pure in Italia, in tanti tranquilli quartieri residenziali.
Ma con un finale ben diverso dalla solita "tragedia annunziata" all'italiana.

Due delinquenti mascherati ed armati forzano la porta di ingresso di una villetta dove si trova il proprietario con la sua fidanzata.

Gli assaltano, li legano con il nastro adesivo e chiedono soldi e gioielli.

Nel frattempo avvengono due cose:

La vicina di casa ha sentito dei rumori strani e chiama subito il numero di emergenza, il 911…

Il proprietario di casa si libera dal nastro adesivo, recupera la sua pistola e spara numerosi colpi contro i delinquenti.

Uno lo ammazza subito, l'altro fugge ferito ma viene subito catturato dagli agenti intervenuti immediatamente.

La ragazza resta leggermente ferita e viene portata in ospedale.

Tutti i vicini di casa si congratulano con il proprietario di casa, e si complimentano con lui..
Inclusa la polizia che non intravede nessun reato.

Nessun procuratore della repubblica pensa, minimamente, di accusare il proprietario di casa di eccesso di legittima difesa.

Il concetto di difesa personale in USA è molto semplice:
chi entra illegalmente, e pure armato, nella proprietà altrui, deve sapere che può essere ammazzato, e che rischia, appunto, di morire.

Le differenze giornalistiche nel presentare le notizie di cronaca fra Italia ed USA sono abissali.

Nessuno , in USA, si sogna di pubblicare il nome ed il cognome dei delinquenti ed il nome ed il cognome delle vittime scampate al pericolo.

E neppure di pubblicare le loro età, le attività lavorative, la razza, la nazionalità di origine, oppure qualsiasi riferimento discriminatorio, ..
Insomma se il proprietario é un ricco banchiere oppure un commesso al supermercato all'angolo é solo un affare suo e non della stampa..
Se la fidanzata é la sua ragazza piuttosto che la moglie del vicino od una nota prostituta, é pur sempre solo un affare suo e non della stampa..

Nessuno, in USA, si sogna di pubblicare l'indirizzo della villetta ove è avvenuto il fatto.

Le dichiarazioni fatte alle TV locali sono riportate virgolettate e con il nome della stazione televisiva o del giornale, tanto per evitare fraintendimenti e possibili querele.

Sono sempre citate le fonti dell'informazione:
nome dei giornalisti e testate.

In questo caso la KSNV è la stazione televisiva locale che ha trasmesso l'intervista e che viene citata come fonte dell'informazione unitamente a Lisa Warren della CBS8.

Viene anche citato il nome del sovrintendente di Polizia che ha seguito il caso ( in Italia sempre omesso ) che in questo caso è il Tenente Dan McGrath.

Alla fine la dichiarazione del proprietario di casa, John Renn, é assai semplice, ma sulla quale, in Italia, vi sarebbe molto da riflettere:

"He broke the law and tried to do something wrong, and he got what he deserve,"
John Renn told the news station.
"You shouldn't be stealing or trespassing or robbing someone's house and taking what they have."

Ovvero, tradotto in parole povere:
" Lui ha infranto la legge ed ha cercato di fare qualche cosa di sbagliato, ed ha avuto cio' che si meritava.."
ha dichiarato John Renn alla televisione
" Perché non si deve rubare, violare il domicilio, o rapinare, andando in casa di qualcuno cercando di prendere cio' che costui ha.."


( Giorgio Comerio )

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