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ref:topbtw-806.html/ Lunedi' 10 Marzo 2017/B



Dieci piccoli indiani..

New York

Riepiloghiamo , iniziando con qualche dato tecnico sul missile Tomahawk BGM-109
Il giocattolino sviluppato inizialmente dalla General_Dynamics e poi messo in produzione dal consorzio Raytheon - McDonnell_Douglas è disponibile in innumerevoli versioni:
da quelle lanciabili da un sommergibile, a quella navale, terrestetre etc. etc.

Il Tomahawk è un missile che vola raso-suolo, seguendo una rotta ben definita, ben precisa, fin dalla sua partenza.

Non solo è guidato con precisione dal sistema satellitare militare, ma anche dalla sua mappatura radar del terreno che sorvola.

Infine, tanto per non sbagliare, in prossimità del bersaglio da colpire, il suo sistemino di riconoscimento delle immagini del bersaglio ( già precedentemente immesse nel suo cervellino ) analizza le immagini acquisite a fine volo, le compara con quelle immesse e, con un guizzo finale, se del caso, corregge pure la rotta.

Insomma se gli immetti il numero di targa del tuo SUV puoi stare certo che, magari con un pochettino di fortuna, non solo ti centra in pieno quando sei fermo allo STOP, ma che, facendoti saltare in aria, con circa 450 Kg di ottimo esplosivo, del tuo SUV e pure del cartello dello STOP non resta più nulla.

Considerando che ha una gittata "variabile" - dipende anche dal carico dell' esplosivo trasportato - con soli 200 Kg di PBXN-109 ha una probabile raggio d'azione di circa 1500 Km, tragitto che percorre in poco più di un'oretta di volo.

Il Tomahawk, oggi come oggi, costa circa un milione di dollari, centomila più, centomila meno..
Lanciando quelli vecchi, direi a fine garanzia, si risparmia anche un bel mezzo milione di dollari a lancio, visto che quelli prodotti inizialmente costavano, all'incirca, la metà di quelli di oggi.
Che abbiano sparacchiato quelli vecchi-vecchi, dei fondi di magazzeno, ormai senza più la garanzia della fabbrica ?

Ma i conti dei 59 lanci non tornano..
Che abbiano risparmiato pure sul numero ?
Che ne abbiano lanciati una ventina ed imboscati gli altri per rivenderseli senza fattura ?

Ammesso che ne abbiano lanciati veramente 59, o poco più o poco meno, secondo i dati aziendali, la capacità di raggiungere l'obbiettivo è dell'85%-90%.

Insomma per lo meno una quarantina devono aver beccato il bersaglio, mentre gli altri ci devono essere andati solo vicino.
Sono quelli che fanno i "danni collaterali" così facili da fare quando i computer non sono ben oliati.

I russi spergiurano che sulla base di Al-Chaayrate ne sono piombati non più di una ventina.
Insomma poca cosa.

Che hanno fatto pochi danni, quasi un solletico.

E pure, sulla pista, già operativa di per subito, dei buchettini piccini piccini.
Quelli che a Roma trovi già fatti, quasi gratis, nelle strade di città..

A prescindere che sulla veridicità dei giuramenti di Mosca magari non vi è molto da credere, certo che l'operazione ha ancora molti piccoli segreti da svelare.

Non sono apparse le foto satellite del "prima" e del "dopo" e del "durante", visto che un botto da 300 Kg di esplosivo lo si vede benissimo da qualsiasi satellite che segua l'operazione.
Incluso i satelliti di Putin..

Ma, anche ammettendo che i compagni del Pentagono esagerano sulle loro "performances" da 85-90% , magari esagerate tanto per non screditare qualche amico d'accademia che lavora alla Raytheon od alla McDonnell_Douglas, se una ventina sono arrivati a destinazione ( ma immaginiamo anche una quarantina ) gli ultimi dieci dove diavolo sono finiti ?



Considerando che i satelliti vedono e ormai sentono tutto, dove sono finiti gli ultimi dieci piccoli indiani, armati di Tomahawk ?
Dove hanno fatto il botto ?

Perché da qualche parte sono ben finiti..

In mare, lungo il tragitto ?
Sembra assai improbabile che si siano infilati nelle vele di qualche yacht di lusso, senza farci un bel buco..
Insomma, lo avremmo saputo..

A terra, finiti aggrovigliati nei fili di una linea elettrica ?
Messa nottetempo in gran segreto ?
Ma pure i loro piccoli cervelletti non dovrebbero essere così cretini.

E' vero che hanno avvisato i Russi un'oretta prima:
che abbiano messo delle grandi reti da farfalle per acchiapparli al volo e poi rivenderseli al Suk ?

Non si sono viste reti da farfalle in giro..

Che siano planati dolcemente sulla sabbia, senza esplodere, senza fare un piccolo botto ?
Avremmo visto le foto del giocattolino da un milione di dollari con a fianco quattro cammelli e cinquanta beduini dell'ISIS.
Con le bandiere nere al vento e la foto su facebook..

Ed allora ?
Ma non è che siano finiti proprio sui bersagli "veri", quelli tenuti un po' nascosti?
E che i quattro botti a Al-Chaayrate erano solo un piccolo avvertimento, insomma, in fondo in fondo, un segno d'amore ?

Come quando dai due piccole sberle ad un compagno di classe discolo e poi, con delicatezza, mentre nessuno se ne accorge, gli allunghi due calci nelle palle ?

Perché, i conti, non tornano proprio.

Perché, guarda caso, manco da Tel Aviv arrivano fotografie e filmati:
eppure quelli del Mossad sono sempre così solerti e così ben informati.

Chi strilla, invece, è Theran..
Ma che i "guardiani delle rivoluzione" abbiano preso loro, con delicatezza, un calcio nelle palle ?

Mentre Putin guardava da un'altra parte, mentre Xi Jinping, in volo, ripensava alle canzoncine cinesi della nipotina di Trump..
Trump allungava due pedate di nascosto ?
Magari su qualche campo di addestramento, su qualche colonna di corazzati in marcia silenziosa nel deserto, su qualche fabbrichetta molto artigianale di armi non convenzionali , su qualche fila di camion-cisterna carichi di petrolio di contrabbando tutti ordinatamente in cammino verso la Turchia?
Su qualche piccola raffineria a conduzione artigianale ?

Una pedatina in tipico stile "Old New York.."


( Giorgio Comerio )

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