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ref:topbtw-844.html/ 8 Maggio 2017/B


Ma per chi suonano le campane ?
Immigrazione straniera ed emigrazione italiana: tutto il falso problema.

New York.

La prima campana suona per lo straniero..

Da diverse parti si sente fare il discorso:
" in Italia mancano le nascite… chi poi ci abiterà ?"
come se avere meno affollamento, più immobili liberi e disponibili per i giovani o per gli anziani sia negativo per l'intera nazione..

E poi si sente dire:
" se non vengono gli immigrati a lavorare, ed a pagare i contributi chi mai ci pagherà le pensioni ?"

Come se questi immigrati, quasi sempre importati dalla criminalità per incassare i loro ( e nostri ) 35 euro al giorno, siano in grado di effettuare un lavoro qualsiasi di un certo pregio..

Sono del tutto ignoranti, specializzati in un bel nulla, con nessuna voglia di lavorare, ma solo di vivacchiare ai margini della legalità, precari e vagabondi in una civiltà a loro del tutto estranea..

E pronti solo a "sparire" .
Ecco alcuni dati ( parziali ) dei minori stranieri "non accompagnati" arrivati in Italia.

Anno 2015
- presenti 11.921 -
-Irreperibili : 6.135
- Totale segnalati 18.056
-percentuale degli irreperibili sul totale: 34%
( Pag. 149 del Dossier Statistico immigrazione 2016 , edizione "confronti" Mazara del Vallo.)

Il che significa già il 34% dei cosiddetti "non accompagnati" - nel 2015 - è sparito dall'Italia..
nonostante non fosse - ufficialmente - accompagnato.

Evidente falsità..

Ricordiamo che il saldo migratorio 2015 :
circa duecentomila stranieri.. ma che oggi come oggi il totale degli stranieri illegali, senza nessun titolo per avere un visto, importati in Italia solo per far pervenire alla criminalità organizzata 35 euro al giorno per un periodo ormai illimitato..

Il numero degli stranieri in Italia ormai supera di poco i 5 milioni pari al 9% del totale dei cittadini italiani.
Insomma uno su dieci non è italiano..

Ecco qui i numeri aggiornati dei Migranti 2017.

Secondo i dati Unhcr, tra il 1 gennaio e il 30 aprile 2017 sono sbarcate in Italia 37.142 persone.
Un dato significativamente superiore a quello dello stesso periodo del 2016, quando arrivarono 27.933 persone (+33%).

Ad aprile 2017 sono arrivati via mare in Italia 12.901 migranti, il 41% in più dello scorso anno, anche se significativamente meno rispetto ad aprile 2015 e 2014, quando arrivarono più di 15 mila persone.

Il 2017 sta facendo registrare novità molto significative rispetto ai paesi di provenienza (dati aggiornati al 31 marzo 2017):
i più rappresentati sono Bangladesh (14,6% degli arrivi), Nigeria (14,1%), Guinea (10,3%).
Seguono Gambia (9,5%), Costa d'Avorio (8,4%), Marocco (7,3%) e Senegal (6,7%).

Rispetto al 2016, si registrano pochi eritrei, e appaiono nazionalità meno presenti nei mesi scorsi, come Marocco e soprattutto Bangladesh.

Nessuno di loro arriva da "nazioni in guerra"..
ma sono tutti importati da nazioni poverissime.. inclusi i bengalesi.

Nazioni poverissime che pero', anno dopo anno, ricevono miliardi di dollari di aiuti dalla BAD ( la Banca Africana di Sviluppo ), dal Fondo Monetario Internazionale , dalla Banca Europea di Sviluppo, dalle banche Islamiche di sviluppo, dalla Banca Cinese, e da moltissime altre istituzioni finanziarie che aiutano tutte queste nazioni a svilupparsi..
Insomma non sono assolutamente "abbandonate"..

Il caso dei bengalesi è molto interessante per capire cosa sta succedendo in Libia.

Si tratta di migranti che hanno lasciato il proprio paese spesso da anni e si sono distribuiti, oltre che in Europa, in diversi paesi del medio oriente, della penisola arabica e del nord Africa per lavorare.

Ora coloro che vivono e lavorano in Libia stanno lasciando il paese per la situazione di instabilità del paese che rende sempre più precaria la loro condizione economica e li espone ad atti di violenza e discriminazione.

Ad arrivare in Italia sono soprattutto uomini (il 73%), con una considerevole fetta di minori non accompagnati (il 13,5% degli arrivi).

La gran parte degli sbarchi avviene in Sicilia (il 78%) ma ci sono arrivi via mare anche in Calabria (14%, in aumento) e Sardegna (5%).

Migranti 2017: i numeri in Europa

Tra il 1 gennaio e il 30 aprile 2017 sono arrivati via mare in Europa 44.776 migranti.

Continuano ad avvenire alcuni sbarchi in Grecia, certo a ritmi infinitamente più bassi di quelli pre-accordo con la Turchia, e si riaffaccia timidamente la Spagna come terra di sbarco.

Nei primi quattro mesi del 2017 sono arrivati in Grecia 5.282 migranti. 2.352 migranti sono poi sbarcati in Spagna dall'inizio dell'anno.

Non abbiamo informazioni più specifiche su questa rotta, né se si tratti di un timido segnale di ripresa o di episodi estemporanei.

Insomma , con Maggio, si arriva a 50.000 migranti che permetteranno il piacevole incasso, alla criminalità organizzata, di UN MILIONE e 750 mila euro al giorno, ovvero la bella sommetta di 5milioni e 250 mila euro al mese per mantenere gli ultimi arrivati.

Ma a questi quattrini gli "importatori" potranno aggiungere i profitti collaterali;
lavoro nei campi, spaccio di droga, furtarelli ed altre amenità del genere.

Il tutto a carico dei sempre più poveri italiani..

La seconda campana suona per l'Italiano

Gli italiani all'estero sono circa 5 milioni:
se ne sono andati via per studiare, per lavorare, ed ora per vivere da pensionati..

Perché i giovani Italiani non fanno figli "a caso" come molti cittadini africani, perché sanno che dovranno mantenerli, e che il mantenimento costa..

Perché molti giovani italiani vivono con una fetta della pensione dei nonni, degli zii, perché non potrebbero fare altrimenti..

Perché se fossero i giovani italiani a percepire 35 euro al giorno di sussidio potrebbero pagarsi casa, avere un figlio..

Perché già avviare un'impresa, una attività, in Italia è complicato, ed una qualsiasi attività è vittima di un fisco iniquo, vessatorio, rapace.

In nessun paese civile si paga il 65% di imposta sui profitti e poi pure un' IVA, su ogni acquisto, che supera il 20%.

In realtà la campana , per i giovani italiani, già da anni suona a morto..

Ma ora é pure peggio..

La fuga dei pensionati verso Tunisia prima, e poi Spagna, Portogallo, Isolette varie, se magari Romania, Albania se non Tailandia e Sud America, toglie economia all'Italia, e toglie una importante vera Organizzazione Non Governativa:
l' ONG dei nonni.

E toglie pure altro:
toglie la disponibilità di esperienza, di conoscenza, di aiuto anche finanziario, ai giovani, alle nuove attività.

Insomma non solo una perdita economica ma anche una perdita sociale e culturale.

E l'Italia continua a finanziare molte nazioni africane tramite la Cooperazione Internazionale !
Forse è ora che gli uffici della cooperazione internazionale vengano chiusi all'estero e trasferiti in Italia..
Forse è tempo che nasca la "cooperazione nazionale" perché sono gli Italiani quelli poveri.. pari all'8% circa del totale..

Ed è tempo di scavare pozzi in Sicilia e non più fra le dune del deserto, e di realizzare nuove piccole imprese in Calabria e non in Senegal, e di assistere i malati in tutto il Sud Italia e non in Sierra Leone, e di tappare buche ed asfaltare strade non in Tunisia ma a Roma..

Insomma su dieci italiani: uno è un migrante, generalmente povero, ed uno è un italiano, assolutamente povero, ed un paio di altri italiani sono in cammino verso la povertà..

I "non poveri" sono 8 italiani su dieci ?
Forse..
Ma di questi quanti sono "produttivi" ovvero realizzano profitti con un lavoro che crea reddito e quanti invece fanno parte della pubblica amministrazione, oppure della grande palude denominata "servizi" ?

Insomma se i migranti senza alcun titolo di permanenza fossero obbligati a lavorare ed a creare reddito ( come in Svizzera ) piuttosto che a tornare a casa loro, già si toglierebbe il pane di bocca alle organizzazioni criminali.. a tutto favore dell'economia italiana.

Se poi questi quattrini fossero dati ai giovani italiani, ai pensionati "poveri" ecco che in Italia potrebbero riprendere le attività produttive e pure le nascite di nuovi cittadini..

Perché per essere italiani bisogna accettare non solo le Leggi ma anche gli usi , le consuetudini ed i costumi di una Italia civile e di matrice cattolica.

Esattamente come gli italiani all'estero accettano Leggi, usi e costumi diversi da quelli Italiani, pure di morale islamica.

E quindi le due campane suonano festose:
la prima, quella dei migranti-assegno circolare, importati dai negrieri, suonano a festa, la seconda, quella degli italiani che se ne vanno, ormai a morto..

Le campane suonano ma i politici, rintronati dalle loro piccole beghe, sono sordi.
Chissà che fra poco pero' non si becchino una bella botta in testa , una di quelle botte che fanno veder le stelle !


( Giorgio Comerio )

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