LONDRA -
E' passato quasi un anno da quando il 52% dei cittadini britannici ha votato per far uscire la Gran Bretagna dalla UE,
ma sarebbe un grave errore pensare che molti si siano pentiti di aver votato in questo modo.
Nonostante il fatto che i giornali specie italiani continuino a scriverlo, è una sonora menzogna.
A tale proposito, infatti, un sondaggio realizzato pochi giorni fa da YouGov
- universalmente riconosciuto per autorevolezza e serietà - ha rivelato che oggi solo un cittadino britannico
su cinque vuole rimanere nella UE, mentre gli altri quattro ne vogliono uscire.
Per essere piu' precisi solo il 22% dei cittadini britannici crede che il governo debba
ignorare il risultato del referendum, una percentuale molto piu' bassa del 48% che ha votato
a favore di rimanere nella UE mentre il 68% ritiene che la Gran Bretagna debba uscire dalla UE.
Il rimanente 10% non intende esprimersi, ma non è tendenzialmente contro la Brexit.
Questo 68% include un 23% di coloro che hanno votato per rimanere nella UE al referendum,
ma adesso credono che il governo debba rispettare la volonta' degli elettori e quindi uscire dalla UE.
I fattori che stanno dietro questi numeri impietosi per la Ue sono tanti ma sicuramente cio' che ha contribuito
a questo radicale cambiamento di vedute da parte dei remainers (coloro che vogliono rimanere nella UE) e'
il fatto che nessuna delle predizioni catastrofiste propalate dai filo-Ue in Gran Bretagna, in tutti gli
stati aderenti alla Ue e addirittura dall'allora presidente Usa Obama durante la campagna referendaria
si e' verificata e l'economia britannica gode di ottima salute.
Addirittura i dati mostrano un boom economico e occupazionale.
In questi ultimi due giorni, sono stati resi noti i dati sulla disoccupazione, precipitata al 4,6% come non accadeva dal lontano 1975
e contemporaneamente i dati sulle vendite al dettaglio in tutto il Regno Unito, letteralmente esplose con un +4%, cosa impensabile
per tutti gli stati aderenti alla Ue, a partire dalla Germania.
Cio' che invece e' ovvio e' l'effetto che tale sondaggio ha sulle previsioni delle elezioni
politiche britanniche dell'8 giugno prossimo.
Dei tre principali partiti che corrono per arrivare al governo del Regno Unito,
solo i Conservatori sono a favore di uscire dalla UE e questo vuol dire che potenzialmente
il 78% dei britannici potrebbe votare per loro mentre i laburisti e i liberal democratici inseguono un misero 22%
e per tale motivo tutte le previsioni catastrofiste fatte sul loro esito elettorale questa volta non sono affatto campate in aria.
Salvo cambiamenti dell'ultima ora, i conservatori guidati da Theresa May sicuramente
stravinceranno alle elezioni e le conseguenze saranno avvertite in tutta Europa visto che
la fuoriuscita della Gran Bretagna sancira' l'inizio della fine della UE.
Per tale ragione questa notizia ha avuto ampia copertura da parte della stampa britannica ma e' stata completamente
censurata in Italia perche' si vuole convincere gli italiani che il risultato di tale referendum e' dovuto a una decisione
sbagliata fatta dai cittadini britannici.
In Italia i mezzi di informazione continuano a sostere la clamorosa menzogna dei britannici
"pentiti" d'avere votato a favore della Brexit, quando è vero l'esatto contrario.
Per tale motivo abbiamo riportato questa notizia perche' vogliamo che gli italiani sappiano la verita'.