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ref:topbtw-911.html/ Lunedi' 3 Luglio 2017/A



Migranti: la soluzione si chiama Garibaldi, Charles de Gaulle, Harry Truman..e pure ESAC..

New York

Lo avevo già scritto il 24 Aprile 2017...
perché nessuno deve mettere piede sul suolo Italiano ed Europeo senza i documenti della sua Nazione e senza un vero permesso di soggiorno rilasciato in base alle norme europee .

L'area di "trasbordo" sui taxi del mare...
a circa 180 nml da Malta : un tiro di schioppo per la Garibaldi..
operativa a 12 miglia dalla costa libica..magari con la Charles de Gaulle e la USS Harry Truman

Ora si inventano il blocco dei porti: operazione possibile ma di difficile attuazione..
A meno che far issare "bandiera gialla" e tenere le navi in rada per i famosi 40 giorni di quarantena, visto che hanno a bordo- o possono avere a bordo - soggetti con malattie pericolose come la cara e vecchia peste, il vaiolo, la tubercolosi, il morbillo, la scarlattina, eritemi, dissenteria, etc. più pulci, pidocchi, ed altri parassiti..

E quindi, nel frattempo, a bordo delle navi alla fonda, in rada , in quarantena e ben immobilizzate, provvedere ai riconoscimenti ed alle relative espulsioni, utilizzando la metodologia ed i mezzi tecnici dei solerti funzionari di polizia Svizzera.
Perché alla frontiera Svizzera in 24 ore sanno se puoi entrare in Svizzera oppure no.


Il " CAPOLINEA " degli sbarchi.. si chiama Garibaldi, Charles de Gaulle, USS Harry Truman..

Basta far trasbordare i migranti clandestini sulla Garibaldi.
La Garibaldi non ha nessun problema ad accoglierli, a fare riconoscimenti e primi soccorsi a bordo..
E la Garibaldi diventerebbe il vero capolinea del traffico criminale..


La "Garibaldi" basta metterla qui...

E poi, dalla Garibaldi, ecco che ripartano per la costa più vicina, ovvero quella Libica.
E per rimandarli in Libia non mancano i mezzi:
la Garibaldi é super organizzata anche per fornire la necessaria copertura aerea e militare al rimpatrio in Libia

Perché l'Italia ha tutto il diritto di mandarli nella nazione più vicina che, in questo caso, é la Libia.
E la Libia ha solo il dovere di accoglienza, visto che é la Nazione più vicina.. alla Garibaldi.
Ed in Libia già é operativo un centro di smistamento dell'ONU: se non basta che lo si ampli, o che se ne creino altri per organizzare tutti i rimpatri.

Perché se qualche libico potrebbe strillare all'invasione straniera del sacro suolo libico, nulla vieta all'Italia di strillare, molto più forte, all'invasione del sacro suolo Italiano.

Invasione del sacro suolo Italiano che i Libici organizzano e proseguono a favorire incassando fior di quattrini ogni giorno .

Ma , visto che ora sono pure in consegna le motovedette italiane, pagate dai soldi italiani, destinate alla protezione delle coste libiche e gestite da equipaggi libici addestrati, a nostre spese, in Italia, ecco che le nuove vedette potrebbero benissimo fare la spola fra la Garibaldi e la costa Libica.

Non solo:
Dalle flotte con radar, apparati di ascolto, droni, immagini satellitari, é la volta che si possono affondare gommoni e barconi direttamente sul litorale libico.
Dalle portaerei può decollare di tutto e di più e dalle unità da battaglia al seguito si può distruggere qualsiasi gommone o barcone senza mettere in volo un solo pilota:
basta premere un bottone..


Il Centro spaziale europeo e l'ESAC : le tre scimmiette spaziali..

Ed ancora..

La stessa Europa potrebbe dare una mano, finalmente... visto che da anni anche il centro spaziale Europeo di Madrid dell'ESAC "vede" tutta la costa libica.
E da anni "vede" le case ove sono ammassati i migranti, "vede" i gommoni sui litorali, vede le auto dei contrabbandieri, "vede" le navi delle ONG e.. tace.
Perché questo silenzio ?
Di chi sono complici ?
Chi fiancheggiano ?
Perché noi europei paghiamo un centro spaziale europeo che é in grado di vedere, prevedere, assistere operazioni anche di polizia europea , di assistere le stesse autorità libiche nella lotta alla migrazione, e questi signori non fanno nulla ?

Insomma il centro spaziale europeo si potrebbe definire "le tre scimmiette"... spaziali !


La Garibaldi..

L'unità, progettata per operazioni antinave, antiaeree e antisommergibile e per assolvere funzioni di comando e di controllo di operazioni da parte di forze complesse, dispone di una componente aerea che può, alternativamente, essere composta fino ad un massimo di 12 aerei STOVL AV-8B Harrier II più 6 elicotteri per un totale di 18 velivoli (12 in Hangar e 6 sul ponte di volo).

Oppure solo 18 elicotteri Agusta SH-3D

Equipaggio
550 uomini + fino a 230 addetti componente aerea+ staff Comando per un totale di 830 uomini

Certamente scaglioni da 200 - 300 clandestini la settimana, si possono imbarcare, identificare, sbarcare in Libia..
Non solo:
finalmente dal ponte di volo della Garibaldi potrebbero partire delle vere missioni per distruggere le imbarcazioni sui litorali libici.
E tutto andrebbe a cambiare..
E se la Garibaldi non bastasse ?
Abbiamo anche altro in mare..

E se qualche Presidente di fresca nomina volesse far vedere che partecipa ai rimpatri ?

Nulla vieta al nuovo Presidente Macron di piazzare in zona la sua portaerei nucleare Charles de Gaulle, ed anche al nuovo presidente Trump di spostare il gruppo da battaglia della portaerei USS Dwight Eisenhower di fronte alle coste libiche, oppure di piazzare in zona il gruppo da battaglia della USS Harry Truman.

A questo punto il confine marittimo dell'Europa sarebbe ben presidiato e, obbligando a sbarcare i migranti sulle portaerei, ecco che tutte le operazioni di riconoscimento e rimpatrio non verrebbero più fatte sul suolo europeo ma a bordo delle portaerei e delle loro flotte da battaglia, tutte operative.

E cosi' in Italia si potrebbe veramente iniziare una grande operazione di regolarizzazione dei richiedenti asilo e di rimpatrio nei centri ONU attivi in Libia di tutti quei soggetti semplicemente "importati" in Europa al fine di lucro.

Perché molti migranti sono "mentalmente disagiati", ...

Secondo un rapporto della Atlante Sprar molti immigranti :
'sono giovani maschi, ignoranti, con disagio mentale"

Ma allora come hanno fatto dei giovani ignoranti, con disagi mentali, a pagare oltre mille euro per un viaggio verso una parte del pianeta Terra, comunemente chiamata Italia, che, probabilmente, non sanno neppure dove si trova ?

Miracolati d'Africa con la bussola in tasca in omaggio ?

E questi "minori non accompagnati", come hanno fatto a trovare il percorso, i posti di ristoro, il cibo, gli aiuti per percorrere un viaggio che puo' durare dei mesi?

Ma non è che invece i loro genitori se li sono "venduti" ai trafficanti che li importano in Italia per incassare il solito assegno ? Così come magari gli stessi genitori hanno "venduto" gli ultimi nati, minorenni che, per i trafficanti significano 35 euro al giorno anziché i 25 euro al giorno di incasso per un maggiorenne ?

Visto che "vendere" l'ultimo nato, in definitiva, è vendere quello che ancora costa alla famiglia, senza rendere sul lavoro quanto i fratelli maggiori ?

E pure con una bussola in omaggio sono partiti dal Mali, dal Gambia, dalla Sierra Leone, dalla Costa d'Avorio e sono arrivati dritti dritti, attraversando il deserto del Sahara, sulle coste libiche ?

Nonostante l'ignoranza ed i disagi mentali hanno trovato il passatore di turno prima, il gommone dopo, e la nave della ONG in attesa ?

Caspita, per essere vittime di disagi mentali hanno goduto di un intervento miracoloso !

L'identikit degli immigrati ospitati a spese dello Stato italiano è impietoso.
L' "Atlante Sprar " è quello redatto dal "Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati".
Una rete che nel 2003 contava su 1.365 posti dislocati sul territorio nazionale, mentre lo scorso anno ha accolto 34.039 persone.
Nel 2016, infatti, solo il 9,6% di loro ha ottenuto lo status di rifugiato.
Per il resto, il 47,3% degli accolti è richiedente protezione internazionale,
il 28,3% è invece titolare di protezione umanitaria,
il 14,8% di protezione sussidiaria.

Tutte formule che implicano situazioni di rischio molto più vaghe rispetto a quella del rifugiato che "scappa dalla guerra" ma che permette, in ogni caso, la permanenza in Italia ed una strada per tutta l'area Schengen.

E poi non dimentichiamoci che quasi il 30% dei famosi "minori non accompagnati" non lo si trova più..
Mistero nel mistero...

E chi darà mai un lavoro ad un ignorante, spesso minorenne, mentalmente disagiato, senza arte né parte, non in grado di leggere e scrivere l'Italiano, in una Italia dove italiani culturalmente preparati, mentalmente sani, già maggiorenni, spesso laureati, non trovano uno straccio di lavoro, e quindi - non di rado - devono emigrare ?< BR>


( Giorgio Comerio )

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