ref:topbtw-3584.html/ 24 Gennaio 2023
Un decreto della Rgs ha assegnato i fondi per l'avvio delle opere indifferibili.
Risorse nazionali stanziate per velocizzare l'iter dei progetti finanziati con il Pnrr.
Sono stati assegnati oltre 8 miliardi.
Solo per la metà sono disponibili informazioni dettagliate.
Le amministrazioni titolari che ricevono più fondi sono il ministero delle infrastrutture, quello della salute e quello dell'interno.
Molte delle risorse servono per l'avvio dei cantieri nell'ambito ferroviario.
Le regioni che ricevono più risorse sono Sicilia, Lombardia e Veneto.
Alla fine di novembre la ragioneria generale dello stato (Rgs) ha emanato un decreto che assegna le risorse stanziate nell’ambito del fondo
per l’avvio delle opere indifferibili.
Si tratta di un fondo istituito dal decreto legge 50/2022, il primo dei cosiddetti “decreti aiuti” varati dal governo Draghi.
Tali risorse dovrebbero servire a compensare gli aumenti del costo dell’energia e delle materie prime scatenato dall’impennata dell’inflazione
anche in relazione all’esplosione della guerra in Ucraina.
L’auspicio è quello di velocizzare le procedure legate all’avvio dei cantieri delle opere finanziate nell’ambito del piano nazionale
di ripresa e resilienza (Pnrr).
Opere che, come noto, dovrebbero concludersi entro il 2026.
L’introduzione di questo fondo rientra in un quadro più ampio di interventi volti a potenziare le capacità
delle pubbliche amministrazioni, sia a livello nazionale che locale.
Soggetti che ricoprono un ruolo decisivo nella realizzazione pratica dei progetti del piano ma che in questi mesi hanno accumulato gravi ritardi.
8,8 miliardi € le risorse stanziate nell’ambito del fondo per l’avvio delle opere indifferibili.
Come vedremo, purtroppo non è semplicissimo riuscire a capire chi sono i soggetti che beneficeranno di queste risorse aggiuntive.
Questo perché dal decreto della ragioneria generale dello stato è possibile conoscere nel dettaglio solo la destinazione di circa 4 miliardi su 8.
Alla Sicilia circa 1,5 miliardi per l’avvio di opere indifferibili
Il fondo per le opere indifferibili serve per velocizzare l’avvio dei progetti finanziati con il Pnrr
Le modalità di accesso al fondo
Come richiesto dal decreto aiuti, le modalità di assegnazione delle risorse del fondo per le opere indifferibili sono state
dettagliate da un decreto del presidente del consiglio dei ministri, entrato in vigore lo scorso settembre.
Questo atto dispone l’accesso al fondo solo per le amministrazioni che necessitano di ulteriori risorse per far fronte
all’aggiornamento dei prezzari.
Spettava alla ragioneria generale dello stato individuare le istanze da ammettere al finanziamento.
"Ai fini dell’accesso al Fondo, le amministrazioni statali istanti devono verificare […] che il cronoprogramma
degli interventi indichi la pubblicazione del bando o dell’avviso per l’indizione della procedura di gara,
ovvero la trasmissione della lettera d’invito, entro il 31 dicembre 2022, e che per gli stessi risulti prevista
la conclusione entro il 31 dicembre 2026 o entro la data prevista nel caso di interventi del PNRR."
– Articolo 2, comma 2, lettera C Dpcm 28 luglio 2022.
Sembrerebbe quindi che possano avere accesso al fondo solo i soggetti attuatori che non abbiano già avviato le procedure.
Per quei bandi per cui gli appalti siano già stati assegnati invece non cambia niente.
Almeno per quanto riguarda questo specifico sostegno.
( Redazione -. Openpolis )
Link
https://www.openpolis.it/a-chi-sono-andati-i-fondi-per-lavvio-delle-opere-indifferibili/
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