ref:topbtw-3645.html/ 26 Marzo 2023
Da anni il governo Libico, e pure quello Tunisino, hanno avuto il modo di installare il sistema radar a controllo remoto TRISKAV.
Sistema che potrebbe monitorare le frontiere e permettere agli operatori radar, pure installati in una sala operativa a Roma, d'avere
sotto controllo i confini e
monitorare tutti i movimenti sospetti sia in terra che in mare.
Il sitema radar TRISKAV, anche posizionato su boe ormeggiate al largo della costa, e quindi in postazione sicura,
opera in qualsiasi condizione meteomarina.
Ma ovviamente i quattrini dei trafficanti sono tanti ed, evidentemente, molto più alettanti delle promesse dei governi europei.
Insomma il bluff continua, e continuerà fino a quando tutti, ma proprio tutti i non-naufraghi, non verranno imbarcati su opportune navi e/o aerei
e rimandati
da dove sono partiti, ovvero Libia, Tunisia, Marocco..
Fino a quando i corrotti governanti non se li vedono tornare a casa, e quindi non si troveranno nella condizione di rendere le loro prebende
ai criminali che
li foraggiano, il flusso continuerà..
Ed è ben strano che fra satelliti spia, droni, navi militari di pattuglia, agenti segreti, nessuno sia in grado di fermare le partenze già a riva..
Questa è la prova del coinvolgimento di tutte le amministraziioni nel grande affare della migrazione illegale.. che pero', a Malta, non mette piede..
Italian Foreign Minister: We seek to restore stability and hold elections in Libya
The Italian government, through its foreign minister and deputy prime minister, Antonio Tajani, has reaffirmed that it seeks to restore stability in Libya.
“We are working with the aim of reaching an agreement that makes Libya a stable country, hold elections and draft a new constitution,”
the Italian foreign minister added, Friday 24th, in radio statements, reported by Nova News Agency.
( Redazione )
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