ref:topbtw-3723.html/ 23 Settembre 2023
Attesa in queste ore una dichiarazione ufficiale di Sunak: intende rinviare di cinque anni il divieto per auto diesel e benzina e le caldaie a gas.
Critiche dei Laburisti, da una parte dei "Tories" e dalla casa automobilistca Ford.
E se scattasse l'effetto domino? Ma il Regno Unito non è nell'Ue...
Clamorosa fuga di notizie nel Regno Unito.
Il premier britannico Rishi Sunak potrebbe posticipare le scadenze per la transizione energetica.
Secondo un rapporto al quale hanno avuto accesso alcuni media inglesi, sul tavolo di Sunak c'è, ad esempio, la possibilità di rinviare
di cinque anni il divieto di vendita di nuove automobili diesel e benzina, previsto per il 2030 e l'eliminazione delle caldaie a gas,
prevista a partire dal 2035.
"Seguiamo il percorso di Emissioni Zero entro il 2050, ma più gradualmente".
Come previsto, sono arrivate citiche a non finire a Sunak.
Ma il Regno Unito, in questa vicenda, ha il grande vantaggio di non fare più parte dell'Unione europea e di poter godere, di conseguenza,
di una certa libertà di movimento...
La notizia è trapelata alla vigilia dell'importante vertice alle Nazioni Unite sulle azioni da intraprendere per fermare
il cambiamento climatico, con l'obiettivo Zero Emission entro il 2050.
( Redazione - Parlamento Europeo )
La postilla..
In effetti liberarsi dal giogo del "tutto elettrico" non è cosi' sbagliato ..
In particolare da chi gas e petrolio lo ha difronte a casa.. e pure a basso costo..
E poi, tutta questa elettricità, da dove si prenderà mai ?
Come si andrà a produrla ?
Perché mai essere dipendenti dai fornitori di Litio quando ci si è appena liberati da quelli del petrolio e del gas russo?
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