ref:topbtw-3752.html/ 22 Ottobre 2023
La mala burocrazia che purtroppo attanaglia la gran parte della nostra Pubblica Amministrazione (PA) provoca
un danno economico ai contribuenti italiani stimato attorno ai 184 miliardi di euro l’anno.
Un importo, quest’ultimo, più del doppio rispetto alla dimensione dell’evasione tributaria presente in Italia.
Secondo il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), infatti, il mancato gettito annuo ammonta a 84,4 miliardi di euro (vedi Tab. 1).
Una provocazione
Quella denunciata dall’Ufficio studi della CGIA è una chiara provocazione che mette in evidenza un aspetto importante:
nel rapporto “dare-avere” tra lo Stato e i contribuenti, l’aggravio economico delle “distorsioni” provocate dalla PA agli
italiani ha una dimensione nettamente superiore alle mancate risorse che i contribuenti disonesti decidono di non versare all’erario.
Detto ciò, se la qualità dei servizi offerti dal pubblico va assolutamente migliorata, è ancor più necessario contrastare l’evasione senza se
e senza ma, ovunque essa si annidi.
L’infedeltà fiscale, infatti, è una piaga sociale/economica inaccettabile che, tra le altre cose, penalizza i più deboli,
perché riduce la qualità e la quantità dei servizi offerti dal sistema pubblico.
Non solo.
Non è nemmeno plausibile la tesi che non pagare le tasse sarebbe “giustificato” perché lo Stato funziona male.
Se tutti pagassero quanto richiesto, la PA avrebbe più risorse a disposizione, probabilmente funzionerebbe meglio e si creerebbero
le condizioni anche per tagliare in misura strutturale la pressione fiscale.
L’evasione è un problema, ma l’inefficienza della PA è il problema del Paese
Premessa:
quella richiamata più sopra è una comparazione che non presenta alcun valore scientifico.
Vedremo in seguito, infatti, che gli effetti economici dell’inefficienza della PA che gravano sulle imprese sono di fonte diversa,
i dati non sono omogenei, a volte gli ambiti di applicazione si sovrappongono e, per tali ragioni, non si possono sommare.
La tesi:
però, ha un suo rigore concettuale.
Alla luce delle cifre richiamate ci porta a dire che una PA che funziona poco e male causa ai contribuenti dei
danni economici molto superiori, addirittura più del doppio, di quanti ne subisce lo Stato da chi non compie il proprio dovere nei
confronti del fisco.
Conclusione:
l’evasione è un grosso problema che dobbiamo assolutamente estirpare, ma il vero problema per il nostro
sistema Paese è mettere a punto una macchina pubblica precisa, efficace ed efficiente…
(Redazione)
Link
https://www.cgiamestre.com/le-inefficienze-della-pa-doppiano-levasione/
La chiosa dell'Editore...
Come affossare chi ancora resta in Italia, cercando di adempiere a tutti gli obblighi del Vampiro..
L'alternativa è sempre la solita: nessun adempimento, oppure trasferirsi all'estero.
Oppure... chiudere tutto ed aspettare la pensione..
Ricordo che l'Impero Romano esigeva che si desse a Cesere quello che era di Cesare...
Ma a Cesare si versava la decima, ovvero il 10%...
Insomma, Cesare, in confronto, era un vero galatuomo..
( Editore )
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