ref:topbtw-3774.html/ 13 Novembre 2023
Al 37esimo giorno..
Diplomazia araba ed europea.
La Lega Araba, dopo un vertice di emergenza in Arabia Saudita, ha invitato la comunità internazionale a intervenire e fare pressione su Israele,
affinché apra corridoi umanitari per portare aiuti nella Striscia di Gaza.
Dopo il tour diplomatico in Medio Oriente del Segretario di Stato Usa, Antony Blinken, anche la diplomazia europea è al lavoro:
la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha avuto colloqui con il primo ministro dell'Autorità Nazionale Palestinese
Mohammad Shtayyeh, a Ramallah, e con l'omologo israeliano Eli Cohen, a Tel Aviv.
Netanyahu: "Hamas non esisterà più a Gaza"
La Lega Araba, dopo un vertice di emergenza in Arabia Saudita, ha invitato la comunità internazionale a intervenire e fare pressione
su Israele affinché apra corridoi umanitari per portare aiuti nella Striscia di Gaza.
Ma sul cessate il fuoco, Netanyahu ribadisce il suo deciso "No"
Dopo 37 giorni di guerra, rispondendo alle domande sul futuro della Striscia di Gaza, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu
ha dichiarato "Hamas non ci sarà più".
Secondo il primo ministro israeliano, l'obiettivo è un "controllo di sicurezza completo da parte dell'esercito di Tel Aviv,
con la possibilità di entrare a Gaza ogni volta che vogliamo per eliminare i terroristi che possono riemergere".
Lo stesso Netanyahu ha respinto con forza le richieste internazionali di cessate il fuoco, affermando che
"non c'è altra opzione se non la vittoria".
"Posso dirvi cosa non ci sarà: non ci sarà Hamas.
E non ci sarà un'autorità civile che educhi i propri figli a odiare Israele, a uccidere gli israeliani, a spazzare via lo Stato di Israele".
Intanto, nelle strade di Gaza City, le brigate Ezzedin al-Qassam - il braccio armato di Hamas - combattono contro l'avanzata israeliana...
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