ref:topbtw-3784.html/ 23 Novembre 2023
Le disuguaglianze economiche sono ancora presenti in Europa
Le disparità economiche si analizzano in termini di reddito e ricchezza.
In 3 paesi europei la metà della popolazione più povera ha più debiti che ricchezza.
In Italia tra 2000 e 2002 aumentano i divari tra ricchi e poveri.
Le disparità economiche incidono anche su altri aspetti sociali e ambientali.
Se si considera il 50% inferiore della popolazione, il paese in cui il gruppo detiene più ricchezza è Malta (10,37%) seguito
da Paesi Bassi (9%) e Belgio (7,46%).
Ci sono invece tre stati in cui i valori sono negativi:
Polonia (-0,73%), Grecia (-1,84%) e Irlanda (-3,38%).
In questi casi, i debiti registrati da questo gruppo di persone superano il patrimonio.
Se si analizza invece il 10% superiore, i paesi con la quota maggiore sono Ungheria (67,26%), Estonia (66,42%) e Cipro (66,38%).
Valori minori invece in Danimarca (50,74%), Slovacchia (49,72%) e Paesi Bassi (47,89%).
Questo significa che c’è un accentramento delle ricchezze nelle mani di poche persone.
La polarizzazione è ancora più forte quando a valori alti corrispondono valori bassi o addirittura negativi nel caso della fascia più povera.
Questa differenza oscilla tra i 70 punti percentuali registrati in Irlanda e i 39 dei Paesi Bassi.
( Openpolis - Redazione )
Link:
https://www.openpolis.it/le-disuguaglianze-economiche-sono-ancora-presenti-in-europa/
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