ref:topbtw-3794.html/ 4 Dicembre 2023
Senza dati
difficile la valutazione..
La commissione Ue ha dato il via libera alla revisione del Pnrr. Sono 123 le misure del piano modificate o aggiunte.
Il nuovo piano ha un valore complessivo di 194,4 miliardi. La revisione ha comportato un taglio di 2,9 miliardi su coesione e inclusione sociale.
In 42 casi il governo ha dichiarato che le misure sono state modificate perché sono state trovate alternative migliori.
Ma non è chiaro cosa si intenda.
Sono 23 le nuove misure, di cui 16 incluse nel nuovo capitolo RepowerEu per un ammontare di 11 miliardi.
Sono ancora molte le informazioni che mancano all'appello e che dovrebbero essere rese note quanto prima.
Le ultime settimane sono state caratterizzate da passaggi significativi per le sorti del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Dapprima la commissione europea ha dato l’ok alla proposta di revisione del piano presentata dal governo Meloni.
E successivamente ha dato il via libera preliminare anche all’erogazione della quarta rata di fondi all’Italia, pari a circa 16,5 miliardi di euro.
Si tratta certamente di due obiettivi importanti centrati dal nostro paese.
Tuttavia, soprattutto il primo elemento necessita di ulteriori approfondimenti per poter essere valutato appieno.
L’iter per l’entrata in vigore del nuovo piano infatti non è ancora concluso visto che manca ancora il via libera definitivo del consiglio europeo.
In base alla documentazione attualmente disponibile tuttavia possiamo già osservare che la proposta approvata comporta
una modifica strutturale del Pnrr, visto il gran numero di misure interessate.
123 le misure modificate o aggiunte nella nuova versione del Pnrr approvata dalla commissione europea.
Per capire quale sarà il reale impatto di questi interventi serviranno altre analisi e dunque più dati messi a disposizione dalle istituzioni coinvolte.
Attualmente mancano ancora all’appello informazioni rilevanti, come un quadro aggiornato delle scadenze facilmente consultabile per tutti
o l’importo puntuale dei nuovi investimenti.
Per questo l’auspicio è che queste informazioni vengano rese disponibili all’indomani dell’approvazione del consiglio Ue.
Sullo sfondo poi rimane la questione delle 9 misure (delle quali molte prevedevano interventi a favore dei territori)
che l’esecutivo ha scelto di definanziare.
I dubbi sul fatto che i progetti associati a quegli investimenti arrivino a essere realizzati non sono ancora stati fugati.
Perché una revisione
La proposta di modifica del Pnrr presentata dal governo italiano rappresenta una revisione strutturale del piano che abbraccia
una grandissima quantità di riforme e investimenti.
I governi nazionali possono modificare i propri piani di ripresa e resilienza solo a fronte di condizioni oggettive.
( Redazione - Openpolis )
Link
https://www.openpolis.it/senza-dati-non-si-puo-valutare-il-nuovo-pnrr/
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