ref:topbtw-3803.html/ 13 Dic. 2023/A
Sicilia .
Il costo del portone chiuso, dopo che i buoi se ne sono scappati: 271 milioni di euro.
Come da allegre previsioni.
Dopo gli enormi danni, ecco che la regione Sicilia interviene per la lotta agli incendi.
Ma non si tratta di lottare contro i piromani, non si tratta di evitare che avvengano, non si tratta di scoraggiare i delinquenti con una attenta
e capillare sorveglianza.
E ci mancherebbe altro…
Ovviamente si spendono 271 milioni di euro per acquistare, noleggiare, gestire aerei, elicotteri, autobotti, nuovo personale e quant'altro
per spegnere incendi tranquillamente e liberamente appiccati, come sempre, quando vi è molto vento e la notte.
Quando, appunto, personale,
elicotteri ed aerei hanno difficoltà ad operare.
Tanto per star certi di bruciare tanto, di bruciare molto.
Che poi, oltre ai costosi interventi di spegnimento vi è un
altrettanto costoso conticino da pagare: quello delle nuove piantumazioni..
Come avrebbe esclamato un noto personaggio della vecchia televisione: " allegria"..
Ecco qui belli che serviti 271 milioni di euro.
Ed infatti, riportiamo dal GDS.
"In Sicilia è stata approvata in commissione Bilancio dell'Ars la norma del ddl di stabilità (art.17)
che destina 271,3 milioni di euro per il settore della forestazione, in particolare per gli interventi di prevenzione antincendio boschivi.
La Regione potrà dotarsi di una flotta aerea sia ricorrendo ai privati sia attraverso la stipula di una convenzione con la Protezione
civile nazionale per l'utilizzo di aeromobili appartenenti ad altre amministrazioni dello Stato.
Si farà ricorso ad ulteriori velivoli pesanti utilizzabili anche in presenza di venti più forti, tipo Super Puma o similari, in aggiunta
ai 10 elicotteri attualmente schierati.
È prevista inoltre l'estensione della convenzione con i vigili del fuoco sia in termini temporali sia di numero di squadre utilizzabili.
Inoltre, sarà rinnovata la convenzione con l'Arma dei carabinieri per lo schieramento di un elicottero Nh500."
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