ref:topbtw-3806.html/ 16 Dicembre 2023
Ministero dell'Istruzione
discipline STEM: 1.1 miliardi disponibili: discipline scientifiche, lingue, pedagogia
Un decreto del ministero dell’istruzione ha distribuito i fondi in maniera proporzionale sulla base della popolazione scolastica di ogni istituto. Una modalità che poteva essere integrata dall’utilizzo di ulteriori indicatori per avvicinarsi di più ai reali
fabbisogni dei territori.
Il Pnrr investe 1,1 miliardi di euro per l'insegnamento delle materie Stem e delle lingue.
I fondi sono stati assegnati automaticamente con criteri demografici.
La scelta poteva essere integrata da altri indicatori.
A livello provinciale, i territori a cui sono stati assegnati più fondi sono Roma, Napoli, Milano, Torino, Palermo e Bari.
Gli istituti beneficiari sono 8.361 in totale.
Per ottenere i fondi, le scuole dovranno presentare progetti adeguati e realizzarli nei tempi previsti.
Le scuole beneficiarie non hanno dovuto partecipare a nessun bando per ottenere queste risorse che sono state assegnate automaticamente
sulla base di un criterio demografico.
Si tratta di un metodo che il ministero dell’istruzione ha utilizzato anche per altre risorse del Pnrr, come ad esempio quelle del piano Scuola 4.0.
Tuttavia questa scelta comporta alcune insidie.
In primo luogo il fatto che le scuole dovranno presentare i progetti solo successivamente all’assegnazione dei fondi e che ciò potrebbe portare
a delle rinunce.
Gli investimenti del Pnrr per l’insegnamento delle discipline Stem e delle lingue
La misura del Pnrr denominata Nuove competenze e nuovi linguaggi si pone l’obiettivo di investire in abilità digitali,
comportamentali e applicative andando così a integrare la forte componente culturale e teorica propria del sistema educativo italiano tradizionale.
Con il Pnrr si punta a formare sia gli studenti che gli insegnanti.
Da questo punto di vista, l’investimento punterà in maniera significativa sull’insegnamento delle cosiddette materie Stem, comprensive
anche delle neuroscienze.
Si prevede poi anche un corso obbligatorio di programmazione per tutti gli studenti nell’arco del loro ciclo scolastico.
Ciò dovrà avvenire anche attraverso metodi di insegnamento innovativi che si differenzino dalle classiche lezioni frontali.
Tra gli obiettivi che si pone la misura inoltre c’è anche quello del superamento degli stereotipi di genere che continuano
a scoraggiare le donne dall’intraprendere percorsi di formazione in ambito scientifico.
L’investimento però non si limita solo alle materie Stem. Si prevedono infatti anche percorsi per il potenziamento del multilinguismo,
non solo tramite l’erogazione di corsi, ma anche attraverso la promozione della mobilità internazionale sia dei docenti che degli studenti.
Con questo investimento peraltro il nostro paese recepisce una raccomandazione del consiglio dell’Unione europea del 2020 che chiedeva
di investire nell’apprendimento a distanza, nonché nell’infrastruttura e nelle competenze digitali di educatori e studenti.
In base al cronoprogramma del Pnrr gli obiettivi di questa misura dovranno essere conseguiti entro la fine del prossimo anno scolastico.
Entro il 30 giugno del 2025 infatti ci si attende che almeno 8mila scuole abbiano avviato percorsi di orientamento nelle materie Stem rivolti
agli studenti.
Allo stesso tempo, dovranno essere erogati agli insegnanti almeno mille corsi annuali di lingua e metodologia.
( Redazione - Openpolis )
Link
https://www.openpolis.it/a-chi-sono-andati-i-fondi-pnrr-per-le-discipline-stem-e-le-lingue/
SCRIVI: IL TUO COMMENTO
- Today' NEW contacts -
I lettori di questa pagina sono: