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Nonostante l’incremento nell’utilizzo di questa risorsa, gli obiettivi climatici richiedono investimenti maggiori.
In Italia l'eolico è la fonte rinnovabile più in crescita.
Nel 2022 in Ue sono stati installati 16 Gw, ma l'obiettivo di installazione per il 2030 è più che doppio.
La Germania è il primo paese membro per produzione di energia eolica.
Il piano d'azione europeo per l'energia eolica mira a potenziare il settore.
Dopo acqua e sole, il vento è la terza fonte rinnovabile da cui si produce più energia in Italia e il suo utilizzo sta
registrando un progressivo incremento.
Il sistema eolico è uno dei più promettenti per la transizione ecologica, ma incontra ancora una serie di difficoltà che ne
ostacolano lo sviluppo.
L’Unione europea si sta impegnando per favorirne la diffusione ma ancora c’è molta strada da fare per raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030.
L’eolico nel panorama delle energie rinnovabili
Oltre all’acqua, al sole e al calore naturale della terra, il vento è una delle risorse naturali che si possono utilizzare
per generare energia pulita.
Gli impianti eolici permettono infatti di sfruttare il movimento dell’aria attraverso l’utilizzo di turbine.
Si tratta di un sistema sicuro che può contare su una risorsa inesauribile.
La Germania è il paese Ue che ha registrato nel 2022 la maggior produzione di energia eolica (125 Twh nel 2022),
il doppio rispetto alla Spagna, che si colloca al secondo posto (63 Twh).
Sotto questo aspetto, l’Italia è sesta, con 20 terawattora.
8 paesi Ue hanno parchi eolici offshore (2022).
Al primo posto per produzione di energia eolica offshore c’è, ancora una volta, la Germania (circa 25 Twh).
Seguono Danimarca e Paesi Bassi con più di 8 Twh.
( Redazione )
Link:
https://www.openpolis.it/lenergia-eolica-puo-dare-un-grande-contributo-alla-decarbonizzazione/
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