Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati:
per una libera informazione in un libero Stato. -
Niente Google, niente Facebook, nessun link a programmi spioni..
- No Malicious softwares, spam, coookies, phishings, trojans etc. No Annoying Popus - Zero Facebook, Zero Google, Zero "Suggestions" , Zero Snake'apps..
No WordPress - Joomla - PHP - WooCom - Drupal - Bootstrap.. etc.

No needs for passwords - no secret SMS - no idiot quiz - no need to demonstrate to be human - no stupid CAPTCHA - no request for your position -


I nostri lettori: in oltre 94 Nazioni - Our readers: in over 94 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 94 Nations


ref:topbtw-3883.html/ 5 Marzo 2024


- ITALIA CHE SOFFRE


Pubblica Amministrazione.
SPORTELLI PUBBLICI: SONO TORNATE LE CODE


Con la fine del Covid, anche i cittadini hanno ricominciato a frequentare gli uffici pubblici e, conseguentemente, i tempi di attesa agli sportelli sono tornati ad aumentare.

Rispetto a prima dell’avvento della pandemia i livelli di produttività di moltissime amministrazioni pubbliche sono ancora sotto soglia.

Ricordiamo che nel 2023 oltre 500 mila dipendenti pubblici erano ancora in smart working; senza contare che in questi ultimi anni è continuato ad aumentare il numero di chi è andato in pensione senza essere rimpiazzato da un nuovo assunto.

Insomma, dal 2023 gli italiani sono tornati a frequentare gli uffici pubblici, ma, per tutta una serie di ragioni, questi ultimi non hanno ancora recuperato una performance ottimale.

Pertanto, è riaffiorato un problema che in questi ultimi anni avevamo rimosso:
nelle ASL e nei Comuni, soprattutto del Sud, le code agli sportelli sono tornate ad allungarsi e ad aspettare più a lungo sono le persone anziane.

I giovani e le persone di mezza età, infatti, patiscono meno questi disagi; con maggiori conoscenze informatiche degli over 64, sempre più spesso non hanno la necessità di recarsi presso gli uffici pubblici.

Grazie all’utilizzo del personal computer o dello smartphone, da qualche anno possono entrare in possesso dei documenti che necessitano standosene comodamente a casa.

A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.

Il Covid ha allontanato i cittadini dagli uffici pubblici

La forte contrazione degli accessi agli uffici pubblici e la conseguente diminuzione dei tempi di attesa avvenuti tra il 2020 e il 2021 sono riconducibili al fatto che con la pandemia quasi tutti gli sportelli delle amministrazioni comunali front office hanno deciso di lavorare su appuntamento.

Negli ospedali, invece, a causa del Covid, gli ingressi sono stati contingentati, contribuendo a diminuire le presenze complessive.

Altresì, grazie al potenziamento dei call center telefonici e dei sevizi offerti attraverso il sito internet – come i pagamenti, le prenotazioni on line delle visite, delle prestazioni ambulatoriali e il ritiro dei referti/certificati – le strutture ospedaliere hanno contribuito a diminuire ulteriormente l’affluenza ai propri sportelli.

I numeri

Tra il 2021, anno in cui ci trovavamo in piena crisi pandemica, e il 2023, primo anno post Covid, le persone che si sono recate presso una ASL sono aumentate del 12,9 per cento (+ 2.246.000 persone), mentre quelle in attesa da più di 20 minuti sono incrementate del 24,4 per cento (+1.926.000 persone).

Sempre nello stesso arco temporale, coloro che hanno dovuto interfacciarsi fisicamente con l’ufficio anagrafe del proprio comune sono aumentati del 13,4 per cento (+1.976.000 persone), mentre si è protratta l’attesa oltre i 20 minuti per il 14,1 per cento degli intervistati (+553.000 persone).

Possiamo quindi stimare con buona approssimazione che nel 2023, rispetto al 2021, tra tutti i cittadini che hanno dovuto recarsi presso uno sportello pubblico (di una ASL o dell’ufficio anagrafe del comune) ed hanno aspettato più di 20 minuti, quasi 2,5 milioni (il 17,3 per cento del totale) hanno visto allungarsi i tempi di attesa ulteriormente (vedi Tab. 1)…

(Redazione CGiA - Mestre)

Link
https://www.cgiamestre.com/sportelli-pubblici-sono-tornate-le-code/


La chiosa dell'editore.

Una coda la mattina.. ed ecco che il medico s'avvicina..

SPID, carta d'identità elettroniica ed altre amenità... ma non dovrebbero servire ai cittadini per ridurre i tempi della burocrazia?
Ma non è che sevono solo solo ai burocrati per lavorare meno ?


L'ITALIA che NON MUORE....


SCRIVI: IL TUO COMMENTO


- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -

I nostri lettori: in oltre 94 Nazioni - Our readers: in over 94 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 94 Nations

- Today' NEW contacts -


I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!