ref:topbtw-4082.html - 5 Ottobre 2024
Nel sud della Francia una giovane ebrea tedesca, incinta di 5 mesi consegna al suo medico una scatola.
Dentro c'e il suo lavoro di un anno e mezzo:
1300 tempere e un manoscritto di 500 fogli con titoli di musiche, come un libretto d'opera.
Sa di essere in pericolo.
"Abbiatene cura, questa è tutta la mia vita"
Verrà uccisa ad Auschwitz tre giorni dopo il suo arrivo.
Charlotte Salomon mette in scena la sua vita sforzandosi di staccarsi completamente da sé stessa per lasciare che i personaggi della sua storia
familiare prendano vita e parlino con la loro voce.
Non una biografia dunque ma uno "Strano testo", così lo definisce, da cui sono emerse parole e melodie che come la stessa origine dell'opera
ci dice "Rimangono per me completamente avvolte nell'oscurità"
Qual è il desiderio profondo che spinge l'autrice a creare quest'opera e me a raccontarla e a chiedervi di ascoltarla?
Attraverso il Teatro uccidere il "Teatro", i segreti, le menzogne, con cui è stata cresciuta e che le hanno impedito di vivere una vita vera.
Vincere la disperazione attraverso quel gioco meraviglioso che è il fingere a tal punto di essere l' Altro
così da penetrare nella profondità della sua anima e comprenderlo.
( Redazione )
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