ref:topbtw-4152.html/ 6 Febbraio 2025
Un progetto immaginato 20 anni fa e che Regione Lombardia vuole riportare alla luce, con le dovute modifiche, per collegare in modo veloce e diretto
le tre città dei laghi.
Bisogna tornare indietro di quasi 20 anni per risalire al progetto originario di quello che avrebbe dovuto essere in senso letterale
l’autostrada pedemontana autentica, visto il passaggio vicino ai monti.
Alla fine si è optato per una soluzione in pianura, l’attuale A36 “Pedemontana” in costruzione per collegare l’A8, l’A9, la Brianza
centrale e connettersi alla superstrada per Malpensa tramite una bretella Anas.
La “Pedemontana del nord”, l’Autostrada regionale Varese-Como-Lecco”, era stata immaginata con un tracciato di 26 chilometri prevalentemente
in galleria, che attraversasse 20 comuni delle tre province, per velocizzare gli spostamenti dei circa 80.000 veicoli al giorno su tutta
la direttrice.
# Da Varese a Lecco in 30 minuti
Queste le parole del Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini:
«Collegare Lecco in modo più rapido ed efficiente a Varese e all’intera regione, uscendo da questa sorta di milanocentrismo stradale
non solo migliorerà la mobilità interna, ma aprirà anche nuove possibilità di connessione con la Svizzera, in particolare
con il Canton Ticino, con importanti ricadute economiche per l’area insubrica.
Arrivare da Lecco a Varese in mezz’ora è un obiettivo ambizioso ma non impossibile da raggiungere.»
Oggi serve il triplo del tempo, a prescindere dalla strada che si sceglie.
I due rami del lago di Como e quello di Varese sarebbero quindi collegati in modo diretto, in attesa di progetti ancora più
ambiziosi come una «metro dei laghi» che dal Lago Maggiore arrivi sino al Lago di Garda.
( Redazione - Milano Cittàstato )
La chiosa dell'editore.
Come sempre..
Milano: e poi ancora molto da fare..
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