ref:topbtw-4262.html/ 25 Giugno 2025
Con nuovi dazi esagerati e dall'importo "ballerino" il mercato USA diventa una incognita ricca di variabili e di instabilità.
Per le imprese italiane la Libia, anche se ancora politicamente instabile, sempre se ancora alla ricerca di un suo "centro di gravità permanente" è un mercato di interesse crescente giusto difronte alla sua costa sud.
In Libia sono comunque in fase di preparazione due importanti investimenti nel settore delle infrastrutture:
i due tronconi autostradali costieri che collegheranno la frontiera est, quella con l'Egitto, alla frontiera Ovest, quella con la Tunisia.
Attualmente i voli fra Roma e Tripoli sono 4 la settimana, ed a questi si sono già aggiunti i primi voli , sperimentali, due la settimana,
fra Milano Malpensa e Tripoli.
A questi si è aggiunto, sperimentale, il nuovissimo Roma-Bengasi.. di ITA.
Per Ottobre dovrebbe iniziare il nuovo collegamento fra Milano e Misurata.
Collegamento che dovrebbe essere settimanale e legato comunque alla situazione politica e di sicurezza presente a Misurata.
Misurata si pone a pochi kilometri di Tripoli ma in un'area assolutamente in espansione e non servita da nessun collegamento con l'Europa.
Il nuovo collegamento, che vedrà in volo un Boeing 737, sarà realizzato sulla base del nolo "tutto incluso" con equipaggio europeo.
Il collegamento, finanziato da un gruppo di investimento italiano, avrà come prima destinazione in Libia Misurata, e come possibili ulteriori scali
Verona e Genova.
Due scali supplementari con collegamenti iniziali e sperimentali quindicinali che andranno a servire due aree industriali importanti:
il Veneto e l'area Piemonte-Liguria.
Insomma l'Italia è in prima fila nel realizzare nuovi collegamenti con la Libia e con il Nord Africa:
due aree di grande interesse e destinate a tamponare, anche se parzialmente, il mercato USA decisamente volatile ed incerto.
( Gi.Com. )
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