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ref:topbtw-4294.html/ 3 Agosto 2024/A


EUROPA e gli INCENDI.. DI STAGIONE..


L'Europa meridionale è sotto assedio di devastanti incendi boschivi..

Con decine di persone che hanno perso la vita tra le fiamme e migliaia che sono state evacuate da villaggi in Turchia, Grecia, Cipro ma anche in sud Italia:
in Calabria, Sardegna, Puglia e Sicilia si sono già sviluppati migliaia di roghi, alcuni dei quali stanno provocato inestimabili danni ambientali come a Caulonia (RC), Lago Salso (FG), Villasimius (CA) e Riserva dello Zingaro (TP).

Un nuovo documento a firma WWF e BirdLife Europa e Asia Centrale (Lipu in Italia) invita i governi europei a passare da un approccio focalizzato sulla gestione dell'emergenza a un approccio proattivo basato sulla prevenzione e integrato alla gestione del territorio.

Il testo evidenzia come concentrarsi esclusivamente sulle misure volte alla lotta attiva degli incendi in corso sia una strategia ormai fallimentare, e delinea quindi una tabella di marcia con una serie di indicazioni e raccomandazioni per rendere più resilienti e ricchi di biodiversità i territori maggiormente a rischio.

L'Europa, ormai in piena crisi climatica, sta registrando un forte aumento della frequenza, dell'intensità e dell'estensione degli incendi boschivi.

Solo negli ultimi due anni è andato in fumo oltre mezzo milione di ettari, e si è verificato il più grande incendio boschivo mai registrato nell'UE.

A luglio, in Europa sono andati in fumo oltre 237.000 ettari di foresta, quasi il doppio della superficie persa nello stesso periodo dell'anno scorso.

L'uomo è la causa principale, responsabile di oltre il 95% degli incendi.

Questi incendi causano danni ecologici diffusi, gravi perdite economiche e hanno profondi impatti sociali.

Ogni anno gli incendi europei rilasciano in atmosfera una quantità di carbonio pari a quella prodotta dall'intero settore dell'aviazione globale in quattro mesi, e causano una perdita di produzione stimata tra i 13 e i 21 miliardi di euro, una cifra che sarebbe sufficiente a ripristinare completamente ogni anno una superficie forestale vasta quasi quanto la Slovenia.

Invece, questi miliardi vanno letteralmente in fumo, mentre gli ecosistemi si degradano e i rischi climatici si intensificano.

Il documento presenta una strategia che genera benefici per tutti, incentrata sul ripristino ecologico, sulla gestione forestale "vicina alla natura" e sul coinvolgimento della comunità.


La Regione Sicilia, Liguria e Sardegna, asessorati vari e Protezione Civile, sono stati informati diverse volte, e da anni, sulla possibilità di monitorare i territori a rischio con i sistema radar a controllo remoto triskav.com

Nessun interesse.
Ovvero.. forse gli interessi sono ben altri.
Magari, per esempio.. assunzione di personale "votante", acquisto di nuovi mezzi, stipula di nuove convenzioni "volanti", fondi per nuove piantumazioni.. e via discorrendo..


UN BEL RICORDO.... 13 Dicembre 2023.. IN SICILIA: "allegria"... 271 milioni di euro..-


Sicilia .

Il costo del portone chiuso, dopo che i buoi se ne sono scappati: 271 milioni di euro.

Come da allegre previsioni.

Dopo gli enormi danni, ecco che la regione Sicilia interviene per la lotta agli incendi.

Ma non si tratta di lottare contro i piromani, non si tratta di evitare che avvengano, non si tratta di scoraggiare i delinquenti con una attenta e capillare sorveglianza.

E ci mancherebbe altro…

Ovviamente si spendono 271 milioni di euro per acquistare, noleggiare, gestire aerei, elicotteri, autobotti, nuovo personale e quant'altro per spegnere incendi tranquillamente e liberamente appiccati, come sempre, quando vi è molto vento e la notte.

Quando, appunto, personale, elicotteri ed aerei hanno difficoltà ad operare.

Tanto per star certi di bruciare tanto, di bruciare molto.

Che poi, oltre ai costosi interventi di spegnimento vi è un altrettanto costoso conticino da pagare: quello delle nuove piantumazioni..

Come avrebbe esclamato un noto personaggio della vecchia televisione: " allegria"..

Ecco qui belli che serviti 271 milioni di euro.

Ed infatti, riportiamo dal GDS.

"In Sicilia è stata approvata in commissione Bilancio dell'Ars la norma del ddl di stabilità (art.17) che destina 271,3 milioni di euro per il settore della forestazione, in particolare per gli interventi di prevenzione antincendio boschivi.

La Regione potrà dotarsi di una flotta aerea sia ricorrendo ai privati sia attraverso la stipula di una convenzione con la Protezione civile nazionale per l'utilizzo di aeromobili appartenenti ad altre amministrazioni dello Stato.

Si farà ricorso ad ulteriori velivoli pesanti utilizzabili anche in presenza di venti più forti, tipo Super Puma o similari, in aggiunta ai 10 elicotteri attualmente schierati.

È prevista inoltre l'estensione della convenzione con i vigili del fuoco sia in termini temporali sia di numero di squadre utilizzabili.

Inoltre, sarà rinnovata la convenzione con l'Arma dei carabinieri per lo schieramento di un elicottero Nh500."

Maggiori informazioni dal sito www.triskav.com



L'ITALIA che NON MUORE....


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