ref:topbtw-4327.html/ 16 Settembre 2025
# Le cifre generali del 2024 dell’AIRE
Nel 2024 si sono registrati circa 156.000 trasferimenti all’estero e poco più di 53.000 rientri in Italia.
Il bilancio migratorio è negativo per oltre 103.000 unità, una perdita di popolazione significativa in un solo anno.
L’iscrizione all’AIRE è obbligatoria per chi si sposta stabilmente, ma non sempre viene effettuata:
il dato effettivo potrebbe quindi risultare ancora più alto di quello ufficiale.
Le mete più scelte dagli italiani: la preferita è la Germania
Al quinto posto tra i Paesi di destinazione compare la Francia, con oltre 12.500 partenze (8%) e circa 3.000 rientri.
Segue la Svizzera con più di 15.200 arrivi (9,7%) dall’Italia e poco più di 4.000 ritorni.
Al terzo posto il Regno Unito, che nonostante la Brexit registra quasi 18.500 trasferimenti (11,9%)e circa 6.000 rientri.
La Spagna si posiziona al secondo posto con poco meno di 19.000 partenze (12,2%) e meno di 2.500 rientri, risultando il Paese con il
saldo più positivo.
In cima alla classifica si trova la Germania, meta di quasi 20.000 italiani (12,8% sul totale), mentre circa 8.000 hanno fatto ritorno in patria.
Considerando questi cinque Paesi, i trasferimenti sono stati oltre 85.000, contro circa 23.500 rientri,
con un saldo negativo pari a 61.500 residenti.
Sommando tutte le destinazioni, la popolazione italiana residente all’estero al 31 dicembre 2024 ha raggiunto quota 6,38 milioni
(raddoppiato negli ultimi 15 anni ndr) in crescita di 243.000 unità rispetto all’anno precedente.
Un dato, come visto in questo articolo, che colloca l’Italia al primo posto in Europa per numero assoluto di emigrati.
A livello consolidato Germania e Svizzera rappresentano le principali mete in Europa, con rispettivamente 847.000 e 654.000 cittadini italiani,
seguite da Francia e Regno Unito.
Fuori dal continente le comunità più numerose si trovano in Argentina (987.000), Brasile (671.000) e Stati Uniti (320.000).
( Redazione )
La chiosa dell'editore.
In realtà sono dati.. incompleti.
Sono da distinguere le partenze di chi cerca ed ha trovato lavoro, da chi se ne emigra da pensionato, ovvero per vivere meglio con pochi soldi ed al caldo.
Certamente il lavoro lo si trova in Germania, Francia, Inghilterra, e pure nella costosa ed ermetica Svizzera che accogli invece volentieri i frontalieri.
In Pensionti se ne vanno in Portogallo, magari in Spagna, in Tunisia, magari pure a Malta ( ormai costosa pure lei ) ..piuttosto che in Grecia, Romania, Slovenia ..
Molti altri pensionati "nordici" semplicemente nell'Italia del Sud..
Ma poi, alla prima peritonite..
Alla prima frattura del bacino..
Alla prima anca da rabberciare..
Per una PET, per una TAC, per un trapianto..
Per radiografie, interventi di alta chirurgia...a titolo gratuito..
Tutta a casa, e pure di corsa..
SCRIVI: IL TUO COMMENTO
- Today' NEW contacts -
I lettori di questa pagina sono: