ref:topbtw-4339.html/ 1 Ottobre 2025
Un itinerario tra natura, storia e cultura collega Bologna a Firenze lungo l’Appennino: antichi sentieri, borghi autentici e
panorami mozzafiato per escursionisti e ciclisti.
Nel cuore dell’Italia centrale si snoda un percorso che da sempre affascina camminatori, ciclisti e appassionati di storia:
la Via degli Dei, un itinerario di circa 130 chilometri che unisce Bologna e Firenze attraversando l’Appennino tosco-emiliano.
Questo cammino non è solo un’esperienza sportiva, ma un viaggio nel tempo e nella natura che permette di scoprire
le radici culturali e paesaggistiche di una terra ricca di storie millenarie.
La Via degli Dei: un cammino tra mito e storia
La Via degli Dei prende il nome dai monti che tocca lungo il percorso, come Monte Venere, Monte Adone e Monte Luario,
i cui appellativi evocano divinità dell’antichità.
Il tracciato ricalca antichi sentieri utilizzati dagli Etruschi e dai Romani;
in particolare, la Via Flaminia Militare, costruita nel 187 a.C. per volontà del console Gaio Flaminio, collegava
l’allora colonia di Bononia (Bologna) con il resto dell’Impero.
Nel Medioevo, la via mantenne il suo ruolo strategico per il collegamento tra Bologna e Firenze, anche se cadde in un certo oblio fino a quando,
agli inizi degli anni ’90, un gruppo di escursionisti bolognesi ne ha promosso il recupero e la valorizzazione turistica.
Oggi la Via degli Dei è uno dei cammini più apprezzati in Italia per il trekking e il cicloturismo.
Il percorso può essere affrontato a piedi in 4-6 giorni, oppure in mountain bike o gravel in 2-3 giorni, grazie a una rete di sentieri
e strade sterrate ben segnalata e mantenuta.
È fondamentale una preparazione fisica adeguata e un equipaggiamento specifico, con scarponi resistenti, zaino leggero e scorte
d’acqua, oltre a un’attenta pianificazione delle tappe.
Gli escursionisti e ciclisti che percorrono la via vengono accolti in numerosi punti di ristoro e strutture ricettive, spesso situate
in borghi autentici dove è possibile assaporare la cucina tradizionale locale e immergersi nella cultura del territorio.
Il cammino è quindi un’occasione per entrare in contatto diretto con la natura e la storia, ma anche per vivere momenti di socializzazione
e condivisione, creando legami con altri viandanti.
Partire da Bologna significa immergersi in una città che è un vero e proprio scrigno storico e culturale.
Capitale dell’Emilia-Romagna, Bologna è nota per i suoi portici lunghissimi, il centro storico ben conservato e la celebre università,
la più antica del mondo occidentale.
La città si trova ai piedi dell’Appennino tosco-emiliano e rappresenta il punto di partenza ideale per il cammino.
Qui, le temperature medie variano sensibilmente tra estate e inverno, con estati calde e afose e inverni freddi, un dettaglio
da considerare nella programmazione del viaggio.
All’arrivo, Firenze è il simbolo del Rinascimento italiano, con la sua immensa ricchezza artistica e architettonica.
Piazza della Signoria, il Duomo, gli Uffizi e il Ponte Vecchio sono solo alcuni dei tesori che attendono chi decide di completare
questo percorso storico-naturalistico.
( Redazione )
SCRIVI: IL TUO COMMENTO
- Today' NEW contacts -
I lettori di questa pagina sono: